In un evento bizzarro, una criptovaluta con lo stesso nome dei satelliti “Starlink” di SpaceX ha guadagnato più del 140% quando la compagnia di tecnologia spaziale di Elon Musk ne ha lanciati 53 nell’orbita terrestre:
“Segui il lancio in orbita di Falcon 9 con 53 satelliti Starlink.”
Watch Falcon 9 launch 53 Starlink satellites to orbit → https://t.co/bJFjLCzWdK https://t.co/dgHuF6SIZ4
— SpaceX (@SpaceX) November 13, 2021
Il 13 novembre, il token poco conosciuto StarLink (STARL) ha guadagnato il 13,70% durante il giorno di lancio dei satelliti, un ulteriore 69% il giorno seguente e fino al 27% in più il 15 novembre. L’enorme rialzo ha portato il rendimento netto di STARL a poco più del 140% in meno di tre giorni, come mostrano i dati dell’exchange OKEx.

STARL spinto dal “Musk effect”
Il nome è l’unico fattore in comune tra il token StarLink e i satelliti Starlink di SpaceX. Quindi, sembra che i trader abbiano semplicemente gonfiato il prezzo della criptovaluta attraverso uno sforzo coordinato tentando di approfittare dell’evento di lancio dei satelliti.
Tra le motivazioni figura l’influenza di Musk sul mercato crypto, oltre all’ascesa delle memecoin e al fenomeno degli investimenti in “meme-stock.”
Questo trend è iniziato quando l’investitore miliardario ha twittato a favore di Dogecoin (DOGE), una criptovaluta nata puramente per scherzo, spingendone il prezzo a un massimo storico di 0,76$ a maggio 2021 in seguito a un rally del 15.700% da inizio anno.
La decisione di Musk di investire in Bitcoin (BTC) con la sua altra compagnia, Tesla, ha spinto la principale criptovaluta dai 39.000$ di febbraio 2021 a quasi 65.000$ ad aprile 2021.
Inoltre, le sue critiche legate alle emissioni di carbonio allarmanti di Bitcoin sono considerate da molti analisti come fattori decisivi dietro il noto crollo del mercato crypto di maggio 2021.

In seguito, un tweet criptico di Musk sul suo Shiba Inu, una razza canina giapponese, ha contribuito a sostenere il rally del prezzo dell’omonimo token. Con il ticker SHIB, i rendimenti da inizio anno della criptovaluta a fine ottobre si aggiravano intorno al 375%.
Più di recente, un altro token ispirato a Musk, Dogelon Mars, ha guadagnato più del 4.200% a ottobre, sottolineando come il “Musk effect” ha influenzato i mercati crypto.
Tuttavia, come indicato nel suo white paper, StarLink è in realtà un progetto crypto indipendente, senza alcuna connessione ai satelliti di SpaceX.
Infatti, si presenta come un “progetto di metaverse decentralizzato” in cui STARL agisce da valuta di default, aiutando gli utenti ad acquistare servizi e oggetti virtuali in gioco.
Cosa riserva il futuro per il token StarLink?
La recente ondata d’acquisto di STARL ha spinto il prezzo verso l’alto, senza però generare uno slancio adeguato..
Come mostrato nel seguente grafico, il prezzo di STARL sta formando massimi crescenti da qualche giorno, ma il suo indice di forza relativa (RSI) ha tracciato un trend opposto, con massimi decrescenti. Questo segnala una classica divergenza ribassista dovuta alla mancanza di slancio rialzista prolungato.

Di conseguenza STARL potrebbe assistere a una correzione nelle prossime sessioni, mentre il supporto parabolico cerca di difendere il prezzo dal testare i 0,00064$ come target ribassista intermedio.
Ad ogni modo, se il prezzo rimarrà al di sopra di questo livello, i rialzisti di STARL potrebbero attaccare nuovamente il massimo storico del token vicino a 0,00087$.
Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.