Il modello dello Stato-nazione si sta sgretolando e sta perdendo rilevanza, secondo Jarrad Hope, autore di “Farewell to Westphalia: Crypto Sovereignty and Post-Nation-State Governance” e co-fondatore di Logos, un progetto che sviluppa strumenti blockchain e infrastrutture digitali decentralizzate per gli Stati in rete, comunità sovrane che esistono nel cyberspazio.

“Gli Stati nazionali moderni hanno quasi 380 anni, antecedenti persino alla scoperta scientifica dell'ossigeno e della gravità”, spiega Hope a Cointelegraph, aggiungendo che Internet e la blockchain rappresentano nuovi strumenti per organizzare la società che consentono alle persone di edificare oltre i confini geografici.

Tali strumenti includono valute digitali decentralizzate resistenti all'inflazione, registri immutabili per registrazioni a prova di manomissione, piattaforme di smart contract per accordi finanziari e legali automatizzati, protocolli per la tutela della privacy e organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) per una governance trasparente della community. Hope ha aggiunto:

“La governance tradizionale richiede di fidarsi di burocrati non eletti, persone sconosciute e processi poco trasparenti. Le community basate su blockchain, al contrario, si affidano a infrastrutture trasparenti che restringono l'ambito della fiducia”.
Decentralization, Privacy, Freedom, Cypherpunks
Abstract del progetto Logos. Fonte: Logos

Ha inoltre sostenuto che il principale ostacolo che gli Stati in rete devono affrontare è la resistenza da parte degli Stati nazionali e delle istituzioni consolidate, comprese le multinazionali, segnalando il UK Online Safety Act come esempio di controllo centralizzato sull'infrastruttura digitale.

La lenta affermazione degli Stati in rete è un argomento molto dibattuto nella comunità crypto, fondata sui principi fondamentali di decentralizzazione, trasparenza, parità di accesso, immutabilità e diritto alla privacy, centrali nella filosofia cypherpunk alla base delle criptovalute.

Si tenta di creare stati in rete, ma per rimanere a galla occorre qualcosa di più della blockchain

Esistono diversi tentativi di istituire uno stato virtuale o di creare micronazioni che dichiarano la propria indipendenza, tra cui Bitnation nel 2014, un progetto che ha tentato di costituire uno stato senza confini basato su blockchain.

Tuttavia, nessuno di questi tentativi ha portato alla creazione di uno stato virtuale autonomo e funzionante come nazione sovrana nel cyberspazio.

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Esempio illustrativo dello stato in rete. Fonte: The Network State

Hope, altri esperti di blockchain e dirigenti del settore crypto riferiscono a Cointelegraph che gli Stati nazionali consolidati tenteranno di minare gli Stati emergenti basati sulla rete man mano che questi si sviluppano. Questi Stati consolidati possono ricorrere a normative, contenziosi o forza militare per impedire la crescente concorrenza di un modello organizzativo alternativo, concludono i dirigenti del settore.