Secondo quanto riportato da TechRadar, il colosso taiwanese ASUS ha stretto una partnership con la piattaforma di GPU mining Quantumcloud, per permettere agli utenti di minare criptovalute sfruttando le proprie schede grafiche.
In base all'accordo, i possessori di schede grafiche ASUS potranno minare criptovalute tramite il software Quantumcloud e prelevare i guadagni ottenuti tramite PayPal o l'app cinese WeChat.
Questa nuova partnership consente ai giocatori di monetizzare le proprie GPU impegnandole nel mining di criptovalute quando sono in "idle" e non stanno quindi svolgendo altri compiti complessi.
Tuttavia, Quatumcloud non garantisce alcun profitto, e precisa che è dovere dell'utente valutare i costi di utilizzo. La startup dichiarata tuttavia che i processi avverranno in piena conformità al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GPDR).
All'inizio di novembre, ASUS ha collaborato con il fornitore di semiconduttori americano AMD e altre importanti aziende tecnologiche per produrre otto nuove mining rig. Tra le aziende partner, vi sono anche Sapphire, ASROCK e MSI.
A luglio, Cointelegraph ha segnalato che i prezzi delle GPU stavano diminuendo, insieme a quelli dei mercati delle criptovalute. Il rapporto dei risultati del Q3 2018 di Nvidia, rivelato all'inizio di questo mese, mostra come anche i produttori di GPU abbiano subito gli effetti negativi dell'attuale mercato ribassista.
Intanto, in seguito al crollo dei mercati dell'ultimo periodo, le principali aziende di mining della Cina hanno addirittura iniziato a svendere il loro hardware "al chilo".