Stando ai dati, Bitcoin sembrerebbe fornire segnali tipici di un bottom locale, con i miner impegnati in una nuova fase di “capitolazione”.
In un post su X del 10 febbraio, l'account di analisi Bitcoindata21 ha rilevato un'inversione di tendenza per l'indicatore delle hash ribbon di Bitcoin (BTC).
Miner di Bitcoin sotto i riflettori per il declino della bull run
L'hash ribbon è un noto indicatore di inversione del prezzo di BTC presso i minimi locali.
Quando la media mobile a 30 giorni dell'hash rate scende al di sotto dell'equivalente a 60 giorni, si ritiene che i miner stiano sperimentando una “capitolazione” o, come rileva Bitcoindata21, “quando Bitcoin diventa troppo costoso da estrarre rispetto al costo del mining”.
Tali eventi sono rari e tendono a precedere periodi di prolungato rialzo del prezzo di BTC.
“L'Hash Ribbon indica che la fase peggiore della capitolazione dei miner è terminata nel momento in cui la MA 30d dell'hash rate incrocia la MA 60d (passando dall'area rossa chiara a quella rossa scura)”, precisa il post di X affiancato da un grafico elaborato dalla società di analisi on-chain Glassnode.
L'ultima fase di capitolazione dei miner si è verificata a metà ottobre 2024, poco prima che BTC/USD superasse i vecchi massimi storici di 73.800 dollari per raggiungere quota 108.000 dollari due mesi dopo.
Grafico dell'hash ribbon di Bitcoin. Fonte: Glassnode
Darkfost, collaboratore della piattaforma di analisi on-chain CryptoQuant, descrive l'hash ribbon come un “segnale affidabile” per gli ingressi sul mercato.
“Ha fallito solo una volta a causa dell'impatto senza precedenti dello shock di mercato provocato dal COVID-19”, spiega Darkfost in data odierna in un blog post Quicktake.
"Questo indicatore identifica costantemente le zone di ingresso ottimali, sia per il posizionamento a medio termine che per l'accumulazione a lungo termine. Ogni volta che in passato le Hash Ribbon hanno emesso un segnale, ha fatto seguito un rally di Bitcoin”.
“Possono succedere molte cose” prima del prossimo segnale di acquisto di BTC
Charles Edwards, fondatore del fondo quantitativo in Bitcoin ed asset digitali Capriole Investments, ha rilevato che i miner hanno incrementato l'esposizione a BTC ad inizio febbraio.
“I miner di Bitcoin stanno ancora una volta aumentando la loro esposizione”, informa su X condividendo i dati di Capriole sui flussi netti dei miner.
Grafico BTC/USD con dati sui flussi netti dei miner di Bitcoin. Fonte: Charles Edwards/X
Per quanto concerne i dati sulle hash ribbon, Edwards definisce l'ultima capitolazione come “appena iniziata”, sostenendo che il vero punto di svolta del mercato non sia ancora arrivato.
“Sappiamo tutti cosa significa quando arriva un segnale di acquisto dalle Hash Ribbon...”, ammette.
“Da qui ad allora possono accadere molte cose. Ma stiamo entrando in una fase di opportunità”.