In occasione della riunione del 3 maggio 2023, il governo della Nigeria – una delle nazioni più attente alle criptovalute come Bitcoin (BTC) – ha approvato una politica nazionale sulla blockchain. L'approvazione è avvenuta in risposta a un memorandum presentato da Isa Ali Ibrahim, ministro delle Comunicazioni e dell'Economia digitale.

Nell'annuncio, il Ministero federale delle Comunicazioni e dell'Economia digitale (FMCDE) ha citato un rapporto di PricewaterhouseCoopers (PwC) secondo il quale l'adozione diffusa della tecnologia blockchain in vari settori potrebbe potenzialmente contribuire al prodotto interno lordo globale per 1.760 miliardi di dollari entro il 2030, pari all'1,4% del PIL mondiale.

Il FMCDE ha sviluppato la politica nazionale sulla blockchain attraverso la consultazione delle parti interessate sia nel settore pubblico che in quello privato. La politica è stata sviluppata per conto del governo federale della Nigeria, in linea con il settimo pilastro della politica e della strategia nazionale per l'economia digitale, che si concentra sulla società digitale e sulle tecnologie emergenti.

Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari e i membri del Consiglio per l'economia digitale. Fonte: Benjamindada.com

Una bozza della strategia di adozione della blockchain, rilasciata ad ottobre 2020, stabiliva che la blockchain e la tecnologia di ledger decentralizzati avrebbero "facilitato lo sviluppo dell'economia digitale nigeriana".

La politica mira a creare un'economia basata sulla blockchain che faciliti le transazioni sicure, la condivisione dei dati e lo scambio di valore tra individui, imprese e governo. L'attuazione della politica potrebbe impattare favorevolmente sul settore pubblico e privato in Nigeria.

L'Agenzia nazionale per lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione (NITDA) sarà responsabile del coordinamento delle iniziative politiche sotto la supervisione del FMCDE. Inoltre, è stato istituito un comitato direttivo multisettoriale per supervisionare l'attuazione della politica.

Il Consiglio Esecutivo Federale ha incaricato gli enti normativi competenti, come la NITDA, la Banca Centrale della Nigeria, la Commissione Nazionale per le Università, la Securities and Exchange Commission e la Nigerian Communications Commission di creare framework normativi per l'implementazione della tecnologia blockchain in diversi settori dell'economia.

La strategia per l'adozione della blockchain prevede iniziative volte alla creazione di un consorzio blockchain in Nigeria, al rafforzamento del framework normativo e legale, alla promozione dell'identità digitale, alla creazione di programmi di incentivazione per le imprese blockchain, alla promozione dell'alfabetizzazione digitale e della consapevolezza della tecnologia blockchain e alla creazione di una sandbox nazionale blockchain per i test e le sperimentazioni.

Nonostante questa nuova politica, le transazioni con criptovalute continuano a essere illegali nel Paese.

Traduzione a cura di Walter Rizzo