Secondo quanto riportato all'interno di un recente comunicato stampa, Opera integrerà un portafoglio per criptovalute anche nella versione desktop del proprio browser.
Tale funzione è già stata implementata nella versione beta di Opera per Android, il cui lancio ufficiale risale a luglio di quest'anno. "La nostra speranza", aveva affermato il product manager Charles Hamel, "è che questa mossa possa accelerare la transizione delle criptovalute da strumento di speculazione e investimento ad un utilizzo per pagamenti nella vita di tutti i giorni".
La nuova versione dell'applicazione per desktop permetterà agli utenti di connettere il browser al proprio portafoglio mobile semplicemente scansionando un codice QR. Opera utilizza tale sistema già da anni per sincronizzare il software con servizi come, ad esempio, il web client di Whatsapp.
Grazie a tale sistema, che connette desktop e mobile, gli utenti potranno sfruttare il più alto livello di sicurezza offerto dai propri telefoni: sarà ad esempio possibile firmare le transazioni utilizzando il sensore d'impronte digitali del cellulare piuttosto che digitando una password. Il comunicato spiega inoltre che il portafoglio per Android è totalmente "user-controller", vale a dire che le chiavi crittografiche vengono archiviate all'interno del dispositivo e non su un server centralizzato.
A partire da gennaio di quest'anno, sia la versione desktop che quella mobile implementano inoltre una funzione per ostacolare i tentativi di cryptojacking.
A giugno, la celebre applicazione per il trading di azioni e criptovalute Robinhood ha pubblicato un annuncio di lavoro indirizzato a ingegneri operanti nel settore delle monete digitali. Tale comunicazione faceva più volte riferimento alla creazione di un portafoglio per criptovalute, portando numerosi membri della comunità a ipotizzare che l'azienda abbia intenzione di sviluppare un proprio wallet.