Secondo un rapporto pubblicato dalla società di ricerca sugli asset digitali Delphi Digital, oltre l'80% dell'Ethereum in circolazione (ETH) è contenuto in 7.572 indirizzi.

Più precisamente, i dati contenuti nel rapporto affermano che oltre l'80 percento del quantitativo totale di ETH si trova all'interno di 7.572 indirizzi con un saldo superiore a 1.000 ETH. Analizzando tali indirizzi in base all'ETH in essi contenuto, lo studio ha rilevato che 6.490 contengono tra i 1.000 e i 10.000 ETH, 923 contengono tra i 10.000 e i 100.000 ETH, 155 tra i 100.000 e 1.000.000 di ETH e solo quattro tra 1.000.000 e 10.000.000. ETH.

Nello stesso documento, la società afferma inoltre che il prezzo dell'ETH è sceso in media del 19% dopo ognuno degli ultimi cinque hard fork, dopo circa trenta giorni dal loro rilascio.

Tuttavia, dopo l'ultimo hard fork precedente a Constantinople e St. Petersburg, la criptovaluta ha subito un calo inferiore all'1%, che secondo la società è dovuto in parte alla riduzione del block reward da 5 a 3 ETH.

I ricercatori hanno anche sottolineato che dal 3 marzo oltre 2.3 milioni di Ethereum (circa il 2% della riserva totale) erano presenti in app di finanza decentralizzate.

La maggior parte dell'ETH utilizzato nelle app finanziarie decentralizzate - più precisamente il 98% - si trova nei contratti smart MakerDAO, che consentono la creazione e la distruzione della stablecoin decentralizzata Dai (DAI). La seconda app contenente più ETH è la piattaforma di lending decentralizzata Compound, che in data 3 marzo deteneva circa 28.500 Ethereum.

Infine, il rapporto solleva dei dubbi sui rischi tecnici che Ethereum dovrà affrontare nel prossimo futuro. In particolare, i documenti si soffermano sulla presunta centralizzazione di Infura, la divisione infrastructure-as-a-service di ConsenSys, una società di sviluppo che si concentra prevalentemente su Ethereum. Infura consente agli sviluppatori di distribuire le proprie dApp senza dover hostare il proprio nodo completo.

Tuttavia, secondo il rapporto, utilizzando Infuria gli sviluppatori fanno affidamento su un'infrastruttura interamente gestita da ConsenSys e hostata da Amazon Web Services, creando un singolo potenziale punto di errore che la decentralizzazione ha lo scopo di evitare.

Delphi Digital si descrive come una società che ha l'obiettivo di produrre contenuti imparziali riguardanti gli asset digitali e la tecnologia Distributed Ledger (DLT), e di fornire servizi di analisi a clienti istituzionali.

Un altro rapporto su Ethereum, questa volta redatto dalla società di gestione patrimoniale Electric Capital, ha rilevato che l'altcoin possiede più sviluppatori a lavoro sul suo protocollo di qualsiasi altra criptovaluta.