A pochi giorni dalla conferenza Plan ₿ Forum di Lugano, ci sembra giusto tirare qualche considerazione sull’evento appena trascorso. Ricordiamo che il "Plan ₿" è un accordo siglato il 3 marzo 2022 fra la città di Lugano e Tether Limited, l'azienda dietro la popolare stablecoin USDT, che mira a rendere Bitcoin, Tether e LVGA (token locale) vere e proprie valute a corso legale nel comune svizzero del Canton Ticino.

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Nella sua primissima edizione, il Plan ₿ Forum e la città di Lugano ci regalano un evento molto ben organizzato, e soprattutto un'iniziativa mai vista prima d'ora.

Prima giornata, 28 ottobre

La giornata è splendida: un sole accecante riscalda il corpo e incornicia il meraviglioso lago Ceresio. Arrivati al Parco Ciani, ci dirigiamo verso il Palazzo dei Congressi; una volta sbrigate alcune formalità relative ai biglietti, ci accomodiamo nel WAGMI Stage, la Sala Principale.

L’intervento di apertura è un panel composto da Michele Foletti, Sindaco di Lugano; Paolo Ardoino, CTO di Tether; Pietro Poretti, Direttore dello Sviluppo Economico di Lugano; e Sandeep Nailwal, Co-founder di Polygon. Una breve introduzione su cos'è il Plan ₿ e l'evento prende ufficialmente il via.

Il primo panel a cui abbiamo assistito si è svolto sempre al WAGMI Stage: ha affrontato il tema dell’impatto della regolamentazione sui software open-source, coinvolgendo alcune figure importanti del panorama Bitcoin e non. Si parla ovviamente anche di Tornado Cash e della sua vicenda: al centro del dibattito la differenza fra creare un software open-source per garantire la privacy, e gli utilizzi che gli utenti possono farne.

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Sono presenti Peter Todd, sviluppatore Bitcoin Core; Giacomo Zucco, noto divulgatore italiano; Larry Cermak, VP of Research di The Block; Eric Wall, crypto-blogger. Il tutto moderato da Stephan Livera.

Terminato il primo dibattito, sempre al WAGMI inizia il secondo panel della giornata, dal titolo "L'attacco a Julian Assange è un attacco alla libertà di parola." Si affronta il tema della libertà d'espressione: prendono posto la moglie Stella Assange, il padre John Shipton e il fratello Gabriel Shipton. Il moderatore è Peter McCormack, presentatore del What Bitcoin Did Podcast. Un panel che ha evidenziato l'ipocrisia di una società che sbandiera valori di inclusività, libertà e condivisione, e al tempo stesso censura e incarcera chi invece ne è fautore.

Nel pomeriggio si sono susseguiti altri due speech molto interessanti. Il primo, tenuto dall'informatico americano Nick Szabo nella sala UTXO, ha trattato della preistoria di Bitcoin: l'evoluzione del denaro, i diversi strumenti utilizzati per transare valore nel corso dei secoli, per poi arrivare alla primissima implementazione di "digital cash."

Szabo è una vera e propria leggenda nel settore. Ideatore di Bit Gold, uno dei primissimi tentativi di creare una valuta virtuale decentralizzata, Szabo era presente nella Cypherpunks Mailing List in cui Satoshi Nakamoto presentò per la prima volta l'idea di Bitcoin.

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Il secondo speech, di natura più tecnica, riguardava la gestione di un Lightning Node. Una masterclass di livello intermedio tenuta da Adrian Pauli e Bastian Feder di Lipa, che approfondiva diversi aspetti legati al Layer-2, con consigli sugli strumenti da utilizzare per l'implementazione di un nodo LN.

Il Sindaco di Lugano ha poi annunciato che la città svizzera e la Repubblica di El Salvador hanno firmato un accordo di cooperazione economica.

Al panel hanno poi preso parte sempre Milena Mayorga, Ambasciatrice di El Salvador negli Stati Uniti; Indira Kempis, senatrice messicana pro-BTC; Filip Karađorđević, Principe di Serbia; e Pietro Poretti, Direttore della Divisione Sviluppo Economico di Lugano. Samson Mow, CEO di Pixelmatic, ha fatto da moderatore. Sono stati trattati temi come l'adozione di Bitcoin da parte degli Stati nazionali, e di come questa nuova classe di asset possa aiutare le economie dei Paesi in via di sviluppo.

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La giornata termina con uno speech da parte di Giacomo Zucco nella sala UTXO, dal titolo "Bitcoin 101:" un’introduzione alla storia e al funzionamento di base del Bitcoin.

Seconda giornata, 29 ottobre

Il giorno successivo ci siamo diretti al Palazzo dei Congressi: nella Piazza Castello è stata eretta una tensostruttura che ospitava un palco molto particolare, chiamato Palco 21. Uno stage totalmente gratuito e in italiano, ricco di interventi interessanti che spaziavano da concetti basilari a contenuti un po' più tecnici, ma sempre spiegati in maniera facilmente comprensibile dai più.

I due moderatori e presentatori del Palco21 erano i ragazzi del BIP Show (Bitcoin Italia Podcast), podcast italiano su Bitcoin ormai alla sua quarta stagione. Riccardo "Rikki" Giorgio Frega e Luca "Guybrush" Berto hanno affrontato temi pensati appositamente per accompagnare i principianti in questo nuovo mondo e incuriosire i passanti, che si sono fermati in tantissimi. Gli argomenti trattati sono stati svariati: le origini delle criptovalute, Bitcoin come nuovo sistema finanziario, privacy e crittografia, nonché temi più controversi come critiche al concetto di blockchain e all'alto consumo energetico dei network Proof-of-Work. Oltre ai due presentatori, hanno partecipato anche Giacomo Zucco, Paolo Ardoino, Christian Decker e Riccardo Masutti.

La nostra presenza al Palco 21 è stata interrotta da un incontro al WAGMI Stage dal titolo "Cypherpunk Origins and Future," al quale hanno partecipato Nick Szabo, Adam Back e Paolo ArdoinoJimmy Song come moderatore. Intrigante la presenza sia di Szabo che di Back, due delle figure più importanti nel panorama Bitcoin. Entrambi facevano infatti parte della Cypherpunks Mailing List, e hanno indirettamente partecipato alla creazione della prima criptovaluta; Adam Back, creatore di Hashcash, è stato persino citato nel white paper di Bitcoin scritto da Satoshi.

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Piccolo aneddoto: Nick Szabo racconta che, quando ha letto per la prima volta il nome "Hashcash," ha pensato che si trattasse di un tentativo di denaro digitale e non soltanto di una tecnologia anti-spam.

Un altro intervento interessante è stato quello di Federico Tenga sul protocollo RBG, nella sala UTXO. Una masterclass che ha introdotto il tema della tokenizzazione di asset, fungibili e non, su Bitcoin e Lightning Network, fornendo una panoramica su come sia possibile utilizzare e costruire su RGB con gli strumenti open-source esistenti.

L’ultimo speech della giornata è stata la masterclass tenuta da Riccardo Masutti, esperto di privacy e sicurezza informatica, e Harry Halpin, CEO di Nym Technologies. Si è trattato di un mini-corso su cybersecurity e privacy su Bitcoin, che ha spiegato come proteggere i propri fondi e mantenere private le transazioni on-chain.

Arrivando alle conclusioni, si è trattato di un evento molto stimolante e ricco di ospiti d'eccezione. Con il suo "Plan ₿," la città di Lugano sta investendo nel proprio futuro e compiendo un passo coraggioso verso l'adozione delle criptovalute e della tecnologia blockchain.

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