Come annunciato oggi in un comunicato stampa, Poste Italiane è entrata a far parte della community Hyperledger, il noto progetto collaborativo guidato da The Linux Foundation che ha come scopo la creazione di standard open source per la blockchain e le Distributed Ledger Technologies (DLT).

Come si legge nel comunicato stampa, "L’adesione a Hyperledger è coerente con le linee strategiche individuate dal Piano industriale Deliver 2022 che mirano a rafforzare la leadership digitale di Poste Italiane, e accelera il percorso di acquisizione di nuove competenze e di sperimentazione della tecnologia blockchain e delle DLT per meglio comprenderne potenzialità capaci di generare innovazione nel business".

Il nutrito gruppo dei membri della community Hyperledger include diverse aziende leader del settore, tra cui American Express, Cisco, Intel, J.P. Morgan, Deloitte e Huawei. L'ingresso di Poste Italiane è un altro segno positivo del crescente interesse di aziende ed istituzioni italiane nei confronti di blockchain e DLT, e potrebbe portare allo sviluppo di nuovi servizi basati su queste tecnologie, fruibili da milioni di cittadini del nostro Paese.

Lo scorso mese il Ministero dello Sviluppo Economico ha finalmente svelato i 30 componenti del proprio Gruppo di Esperti, che si occuperà di elaborare una "strategia nazionale sulle tecnologie basate su registri distribuiti e blockchain".

Pochi giorni fa il Senato ha dato il via libera alla norma che introduce per la prima volta nella nostra struttura normativa il concetto di "tecnologie basate su registri distribuiti come la Blockchain".