Il movimento a favore del Bitcoin, che la scorsa settimana si è scagliato contro il portale Bitcoin.com, ha annullato il proprio piano di fare causa al sito: lo ha annunciato MoneyTrigz, leader dell'iniziativa, sul canale Telegram del gruppo.
I membri del movimento hanno espresso la propria indignazione nei confronti di Bitcoin.com, gestito dal celebre promotore di Bitcoin Cash Roger Ver, che sembrava sfumare volontariamente la distinzione tra BTC e BCH, spingendo poi gli utenti ad acquistare quest'ultima criptovaluta.
In data 27 aprile, il gruppo ha lanciato una pagina in rete per raccogliere sostenitori e donazioni a supporto di una potenziale causa legale. Tuttavia MoneyTrigz, promotore del movimento, nella giornata di ieri ha rivelato che l'iniziativa aveva raccolto appena 3.700$ in BTC, di certo non abbastanza per finanziare il progetto:
We appreciate the 31 people that donated to the initiative
— MoneyTrigz (@moneytrigz) May 3, 2018
But $3700 wont be enough to do much, so we decided to cancel the initiative and refund the 31 transactions (total 0.39btc)
im happy were able to atleast get bitcoincom make 90% changes on its fraude and dis-information pic.twitter.com/EixrrqffD5
Al momento della stesura di questo articolo, il canale Telegram ha radunato oltre 1125 membri. Nei prossimi giorni MoneyTrigz risarcirà il denaro delle donazioni ai legittimi proprietari:
Charlie Lee, creatore del Litecoin ed importante membro della comunità delle criptovalute, ha tuttavia segnalato che la sola minaccia di una causa legale ha spinto Bitcoin.com ad apportare grosse modifiche ai contenuti del sito:
I retract my statement calling the lawsuit stupid. I just found out that Roger has changed the website back to listing bcash as "Bitcoin Cash (BCH)" instead of just Bitcoin. So for that, the lawsuit has already done some good. So carry on!
— Charlie Lee [LTC] (@SatoshiLite) May 1, 2018
La risposta del gruppo alla decisione di ritirare la denuncia è stata accolta in maniera positiva. "Per la prima volta Roger ha dovuto ridimensionare le sue pratiche fraudolente", ha commentato un utente del canale Telegram.
La battaglia tra Bitcoin e Bitcoin Cash per il dominio del brand continua.