Secondo un comunicato stampa pubblicato in data 4 maggio, PricewaterhouseCoopers (PwC), società internazionale di verifica e consulenza, ha acquistato una quota di minoranza della start-up cinese VeChain. VeChain Global Technology Holding Limited è un fornitore di servizi blockchain specializzato nella lotta alla contraffazione, nella gestione delle catene di distribuzione e in prodotti Internet of Things (IoT).

Con questa mossa, PwC ha intenzione di integrare la piattaforma VeChain all'interno della propria infrastruttura, che richiederà l'utilizzo dei relativi token per accedere alla rete ed effettuare transazioni.

La rete VeChain assegna automaticamente chiavi private ad ogni prodotto, rendendo possibile il loro monitoraggio attraverso l'intero processo di distribuzione. La partecipazione di PwC contribuirà all'espansione della piattaforma ad Hong Kong e nel Sud-est asiatico.

PwC è una dei "Grandi Quattro" del settore fiscale e contabile, assieme a Deloitte, KPY e KPMG. A dicembre dello scorso anno, PwC è divenuta la seconda megacorporazione di servizi professionali al mondo ad accettare ufficialmente Bitcoin per la risoluzione delle fatture, dopo Ernst & Young.

A novembre 2017, anche KPMG ha cominciato ad interessarsi al settore blockchain. La compagnia è infatti diventata un membro aziendale della Wall Street Blockchain Alliance (WSBA), che mira a promuovere l'implementazione di questa nuova tecnologia nel settore finanziario.

Al momento VeChain è il quindicesimo token per capitalizzazione di mercato. Il prezzo della criptovaluta ha recentemente registrato una forte impennata in seguito alle notizie positive legate alla rete VeChainThor, il cui lancio del Mainnet è previsto per metà giugno.