La piattaforma blockchain decentralizzata Qtum sta lavorando con Google Cloud per rendere più semplice il lancio di prodotti nativi. Lo conferma un post sul blog ufficiale pubblicato il 2 maggio.
Qtum, che come la piattaforma Ethereum (ETH) si concentra sugli smart contract e sulle applicazioni decentralizzate (DApp), ha già rilasciato una suite di strumenti per gli sviluppatori su Google Cloud.
"Google Cloud è il partner perfetto per aiutarci a rendere l'ecosistema blockchain più semplice e intuitivo. Laddove il lancio di un nodo era una volta un processo complesso e complesso, la nuova suite di sviluppo di Qtum introduce utili scorciatoie e strumenti per renderlo più facile e veloce", ha commentato CIO di Qtum Miguel Palencia:
"Con una tecnologia più accessibile, speriamo di aprire ed espandere la community di Qtum per includere uno spettro più ampio di persone, dagli esperti agli utenti di tutti i giorni."
Tra gli strumenti di sviluppo disponibili troviamo tool per lo sviluppo di DApp, per il lancio di un nodo completo, e per le operazioni di forking e saking.
"Quando il codice sorgente di Qtum viene aggiornato, Google Cloud aggiornerà automaticamente il codice ovunque, risparmiando agli sviluppatori il dovere di eseguire nuovamente il download manualmente per rimanere aggiornati all'ultima versione", spiega il post.
Dopo l'annuncio, il token qtum ha guadagnato quasi il 7%, avvicinandosi parecchio alle prime 30 criptovalute per capitalizzazione di mercato.
A gennaio, la rete ha aggiunto il supporto agli atomic swap con bitcoin (BTC), che permettono agli utenti di scambiare automaticamente un token di criptovaluta con un altro senza un'infrastruttura intermedia.