Da giugno un fondo Bitcoin con sede in Canada, gestito da 3iQ Corp, ha assistito a un drastico calo delle riserve di BTC.

Letteralmente chiamato “Bitcoin Fund” (QBTC:CN), prodotto di investimento chiuso, all'inizio di giugno deteneva nelle sue riserve circa 24.000 BTC. Tuttavia, con il progredire della sessione mensile, le riserve sono scese al di sotto dei 16.000 BTC in un drastico declino in linea retta.

Successivamente, un altro massiccio prelievo ha spinto le riserve del Bitcoin Fund a circa 13.000 BTC, secondo i dati raccolti on-chain da CryptoQuant, società di analisi con sede in Corea del Sud.

QBTC vs. GBTC. Riserve di Bitcoin (in rosso) vs. Prezzo BTC (in nero). Fonte: CryptoQuant
QBTC vs. GBTC. Riserve di Bitcoin (in rosso) vs. Prezzo BTC (in nero). Fonte: CryptoQuant

Tuttavia, i prelievi dal fondo QBTC a giugno hanno coinciso con un picco di afflusso nell'exchange-traded fund (ETF) di 3iQ, chiamato 3iQ CoinShares Bitcoin ETF (BTCQ). In particolare, l'ETF canadese ha attirato afflussi di 2.088 BTC nel giugno 2021 contro i deflussi di QBTC di 10.432 BTC nello stesso mese.

Il CIO di ByteTree, Charlie Morris, ha evidenziato che 3iQ ha permesso ai suoi clienti di convertire le loro unità QBTC in 3iQ CoinShares Bitcoin ETF. Ha inoltre affermato che la crescita degli ETF cripto nelle principali borse valori, che consente rimborsi e prelievi, ha spinto gli investitori a ridurre la loro esposizione nel fondo chiuso.

Consequenziale minore esposizione al Bitcoin

Al contrario, il principale rivale di 3iQ, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) con sede a New York, non ha visto cali nelle sue riserve di BTC. Grayscale Investments ha chiuso GBTC da febbraio per "scopi amministrativi". Il fondo chiuso non consente rimborsi e prelievi.

Inoltre, i dati raccolti da ByteTree Asset Management mostrano che l'afflusso a 90 giorni nei fondi Bitcoin con sede negli Stati Uniti e in Canada è sceso a 12.794 BTC rispetto ai 191.846 BTC di gennaio 2021: un calo del 93,3%.

I fondi Bitcoin hanno visto le loro riserve di BTC diminuire del 93,3%. Fonte: ByteTree
I fondi Bitcoin hanno visto le loro riserve di BTC diminuire del 93,3%. Fonte: ByteTree

Il 3iQ CoinShares Bitcoin ETF (BTCQ), nonostante abbia accumulato 2.088 BTC nel giugno 2021, ha finora registrato deflussi di 354 BTC durante il mese di luglio 2021.

Le riserve dei fondi riflettono l'aumento e il successivo calo dell'interesse istituzionale per Bitcoin. Ciò è principalmente dovuto al fatto che questi prodotti di investimento tendono a funzionare fornendo agli investitori accreditati modi per ottenere un'esposizione indiretta ai mercati delle criptovalute emettendo azioni supportate da Bitcoin reali detenuti all'interno di caveau.

I fondi chiusi, scambiati con premium negativo, non registrano grandi afflussi/deflussi a luglio. Fonte: ByteTre
I fondi chiusi, scambiati con premium negativo, non registrano grandi afflussi/deflussi a luglio. Fonte: ByteTree

Pertanto, dato il calo di riserve medie di Bitcoin tra i fondi, ciò suggerisce una minore domanda per criptovalute tra gli investitori istituzionali.

Bitcoin non è la copertura contro l'inflazione che molti speravano?

La ridotta esposizione ai fondi Bitcoin da parte degli investitori istituzionali coincide con i segnali hawkish della Federal Reserve durante la riunione del Federal Open Market Committee, avvenuta a fine giugno.

In particolare, la banca centrale degli Stati Uniti ha dichiarato a metà giugno che potrebbe aumentare i tassi d'interesse entro la fine del 2023 per contenere le pressioni inflazionistiche. L'istituzione ha fatto riferimento all'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI), un indicatore per misurare l'inflazione, che è aumentato dello 0,6% a maggio 2021 raggiungendo così il valore più alto degli ultimi tre decenni al 4,5%; Il CPI è salito di un ulteriore 0,9% a giugno, raggiungendo il 5,4% al ritmo più veloce degli ultimi 13 anni.

Il CPI è aumentato dello 0,9% a giugno dopo un incremento dello 0,7% a maggio. Fonte: US Bureau of Labor Statistics
Il CPI è aumentato dello 0,9% a giugno dopo un incremento dello 0,7% a maggio. Fonte: US Bureau of Labor Statistics

Dopo le ultime dichiarazioni della Fed, Bitcoin è sceso sotto i 32.000$. Tuttavia, la criptovaluta è rimasta per lo più all'interno della fascia di prezzo compresa fra 30.000 e 34.000$, suggerendo una prospettiva non chiara tra gli investitori al dettaglio e istituzionali sulla prossima direzione dell'asset.

Il conflitto direzionale emerge nonostante l'idea comune che Bitcoin rappresenti un'ottima copertura contro l'inflazione del denaro fiat. Il fatto è questo: a differenza del dollaro USA o di altre valute a corso legale, Bitcoin possiede una fornitura limitata di 21 milioni di token, il che lo rende più scarso delle valute inflazionistiche e, a sua volta, più prezioso a lungo termine.

Bitcoin ha tuttavia reagito negativamente all'aumento dell'inflazione nei mesi precedenti, spingendo i critici a mettere in discussione la sua reale utilità come bene rifugio, almeno nel breve termine. Ad esempio, Fortune ha trattato una sezione speciale sulla risposta irregolare di Bitcoin all'aumento dei prezzi al consumo, affermando che la criptovaluta non si sta comportando come molti avevano previsto.

Bitcoin è scivolato di oltre il 50% dal massimo di metà aprile vicino ai 65.000$. Fonte: TradingView
Bitcoin è scivolato di oltre il 50% dal massimo di metà aprile vicino ai 65.000$. Fonte: TradingView

Eric Diton, presidente e amministratore delegato di The Wealth Alliance, ha osservato che Bitcoin è diventato un asset sopravvalutato dopo essere passato da meno di 4.000$ a un record di 65.000$ in quasi un anno. A suo parere, è del tutto naturale che avremmo prima o poi assistito a una correzione.

Ad ogni modo, un sondaggio di Bank of America sui gestori di fondi ha rilevato che l’operazione "long Bitcoin" sia tra più richieste, insieme a long ESG e long commodities.

Come riportato da Cointelegraph, i trader stanno ora osservando da vicino le ultime importanti date di sblocco nei prossimi giorni e settimane, a causa del loro potenziale impatto sul mercato delle criptovalute.