Un resoconto redatto da Bruegel, un istituto di ricerca con sede in Belgio, invita l'Unione Europea (UE) ad implementare una struttura normativa unificata per le criptovalute, nonché ad effettuare maggiori controlli su come queste vengono distribuite tra gli investitori.

Tale documento è stato pubblicato in vista di un incontro informale tra i ministri dell'economia dell'Unione, organizzato per discutere di monete digitali e imposizione fiscale in un mercato digitale. Il vertice avrà luogo in Austria tra il 7 e l'8 settembre.

Secondo quanto riportato dal portale d'informazione Reuters, il resoconto esorta inoltre a regolamentare exchange di criptovalute e Initial Coin Offering (ICO) a livello europeo, così da poter meglio affrontare i rischi del settore e sfruttare appieno il potenziale della tecnologia blockchain.

Al tempo stesso Bruegel ammette che la natura stessa delle criptovalute limita lo sviluppo di normative appropriate: questo spesso costringe le entità che operano in questo settore ad affrontare regolamentazioni particolarmente severe, se non addirittura il totale divieto.

Attingendo dall'esperienza internazionale, Bruegel cita l'approccio estremamente duro adottato dalla Cina, che nel 2017 ha deciso di bandire totalmente sia ICO che exchange di monete digitali. Secondo Bruegel i governi dovrebbero invece tollerare gli exchange, in quanto necessari per "testare e comprendere i migliori approcci da adottare per questa tecnologia in rapido sviluppo".

In data 29 agosto, Bloomberg ha riportato che i ministri dell'economia e della finanza appartenenti ai ventotto stati membri dell'Unione Europea terranno un incontro informale per esaminare le sfide poste dalle monete digitali e la possibilità di rafforzare le regolamentazioni. In particolare, i partecipanti discuteranno della generale mancanza di trasparenza nel settore e del potenziale delle criptovalute di essere utilizzate per evasione fiscale, finanziamento del terrorismo e riciclaggio di denaro.

Recentemente alcuni membri del Parlamento Europeo, assieme a degli esperti di blockchain, hanno tenuto un incontro per discutere di possibili regolamentazioni per l'industria delle Initial Coin Offering.