Secondo quanto recentemente riportato da Reuters, la Financial Action Task Force (FATF), un organismo internazionale che si occupa di contrastare riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, inizierà a giugno l'elaborazione di norme vincolanti per exchange di criptovalute.

Le nuove regolamentazioni non sarebbero altro che un aggiornamento delle risoluzioni non-vincolanti presentate dalla FATF a giugno 2015. L'organizzazione deciderà se le linee guida antiriciclaggio già esistenti siano ancora oggi appropriate, e se possano pertanto essere applicate ai nuovi exchange. La FATF studierà inoltre il modo migliore di approcciarsi ai paesi che hanno deciso di vietare del tutto le criptovalute.

Reuters afferma che le autorità giapponese sperano di assumere la posizione di leader in questo settore, promuovendo entro il prossimo anno l'adozione di nuove normative a livello internazionale. Per portare a termine tale iniziativa, il Giappone vorrebbe collaborare con Europa e Stati Uniti.

La sede della FATF si trova a Parigi, ed è oggi composta da 37 stati membri. L'organizzazione internazionale è stata fondata nel 1989 per ordine del G7.

Recentemente anche il Canada ha rilasciato una bozza su delle nuove regolamentazioni relative agli exchange di criptovalute e alle piattaforme di pagamento elettronico. Il nuovo regolamento cerca di affrontare "diverse carenze" individuate nel 2015 dalla FATF, per migliorare le misure antiriciclaggio del paese.