Il 79% dei partecipanti agli eventi sulle criptovalute sono uomini: lo rivela un resoconto recentemente pubblicato dall'azienda di software Bizzabo.

Dopo aver analizzato i dati sulle registrazioni a 100 eventi legati al settore delle criptovalute, tenuti in 15 paesi differenti, Bizzabo ha scoperto che la stragrande maggioranza dei partecipanti era di sesso maschile. Sono gli Stati Uniti il paese con il maggior numero di iscritti a questo genere di manifestazioni.

Il 57% dei partecipanti lavora nel settore della finanza, mentre il resto degli utenti si occupa perlopiù di informatica (14%), sviluppo di software (13%) e servizi bancari (10%). Alon Alroy, cofondatore di Bizzabo, ha commentato:

"Proprio come nell'industria della tecnologia, è presente nel complesso una scarsa diversità di genere nel settore delle monete digitali. [...] La mancanza di diversità è frutto della tipologia di utenti che partecipa a questi eventi: storicamente le industrie dei servizi finanziari e della tecnologia hanno sempre avuto problemi di inclusione."

Anche altre aziende operanti nel settore delle monete digitali hanno compiuto simili studi. A settembre dello scorso anno, Circle ha scoperto grazie ad un sondaggio che le donne che investono in criptovalute sono circa metà rispetto agli uomini. 

Ciononostante, a giugno il numero di donne interessate agli investimenti in criptovalute era raddoppiato rispetto ai sei mesi precedenti, dal 6 al 13 percento. Tale studio, condotto da City A.M., aveva inoltre scoperto che le donne investono in maniera molto differente rispetto agli uomini: le prime adottano infatti un approccio molto più strategico, e soffrono meno la FOMO (Fear of Missing Out, letteralmente "paura di essere tagliati fuori").