I ricercatori dell'Economic and Social Research Institute (ESRI) irlandese hanno proposto l'utilizzo di un "sistema di negoziazione a termine" basato sulla tecnologia blockchain, al fine di fornire un incentivo più efficace al consumo di energie rinnovabili.

In un documento pubblicato in data 20 dicembre, Mel T. Devine, Marianna Russo e Paul Cuffe hanno proposto un nuovo meccanismo per la vendita di energia elettrica rinnovabile che prevede la tokenizzazione delle interazioni tra fornitori di energia e consumatori.

Gestione e commercio automatico di energia rinnovabile

Questo nuovo sistema, viene spiegato all'interno del documento, prevede una piattaforma nella quale un fornitore di energia rinnovabile — ad esempio un parco eolico o solare — vende direttamente al consumatore "il diritto sulla futura produzione di energia sotto forma di token blockchain non-fungibili":

"I diritti sulla futura produzione di elettricità possono essere scambiati direttamente tra generatori e consumatori, tramite un mercato digitale su blockchain [...]. Questi diritti sulla futura generazione di energia possono essere incorporati in token blockchain non-fungibili, il cui asset sottostante sarebbe la futura fornitura di elettricità."

Tale sistema consentirebbe di semplificare le interazioni sempre più complesse che caratterizzano le reti di distribuzione dell'energia. Il meccanismo include inoltre la possibilità di utilizzare contratti intelligenti per automatizzare il controllo, il commercio e la gestione dell'energia all'interno di un framework distribuito:

"Grazie alla flessibilità offerta dal codice dei contratti intelligenti, eseguiti in maniera irrevocabile sulla blockchain, il consumo di elettricità da parte dei possessori dei token verrà compensato quasi in tempo reale dai generatori di energia."

Blockchain per un futuro più verde

La tecnologia blockchain potrebbe apportare enormi benefici al settore delle energie rinnovabili.

A dicembre la Kansai Electric Power Co. Inc. (KEPCO), il secondo maggiore fornitore di energia del Giappone, ha annunciato l'estensione del periodo di prova della sua piattaforma blockchain che consente di scambiare crediti per energia rinnovabile, sviluppata in collaborazione con l'australiana Power Ledger.

Il mese precedente, lo Stato indiano dell'Uttar Pradesh aveva comunicato di voler realizzare un progetta pilota incentrato sul trading peer-to-peer (P2P) di energia solare.