Rio de Janeiro inizierà ufficialmente ad accettare pagamenti in Bitcoin (BTC) per le tasse relative agli immobili della città: un'imposta altrimenti nota come "Imposto sobre a propriedade predial e territorial urbana (IPTU)."
Le nuove leggi fiscali pro-crypto saranno introdotto a partire dal 2023, come annunciato dal Segretario per lo Sviluppo Economico, Innovazione e Semplificazione, Chicão Bulhões.
"Lavora ovunque = Rio! Benvenuto Binance. Rio su blockchain!"
Work from anywhere = Rio! Welcome @binance… Rio on blockchain! @eduardopaes https://t.co/NJEArEvEXV
— Chicão (@ChicaoBulhoes) March 26, 2022
Sostenendo questa causa, guidata dal sindaco brasiliano Eduardo Paes, il CEO di Binance Changpeng "CZ" Zhao ha annunciato l'apertura di un nuovo ufficio nella regione:
"Nove giorni fa, ho stretto un accordo con il sindaco Eduardo Paes. Rio De Janeiro accetterà criptovalute per i pagamenti delle tasse e Binance aprirà un ufficio a Rio. Ha fatto la sua parte, stiamo lavorando alla nostra."
9 days ago, I made a handshake deal with mayor @eduardopaes. Rio De Janeiro will accept crypto for tax payments, and @Binance will open an office in Rio. He's done his part. We are working on ours. https://t.co/HPJONtBfQ8
— CZ Binance (@cz_binance) March 26, 2022
Grazie a questa iniziativa, Rio diventerà la prima città brasiliana a supportare i pagamenti in BTC. Secondo l'annuncio tradotto:
"Per abilitare questa operazione, il comune assumerà società specializzate nella conversione di criptovalute in real brasiliani. In questo modo, il municipio riceverà il 100% dell'importo in valuta fiat."
Il ministro delle finanze Pedro Paulo ha inoltre affermato che, con l'accettazione delle criptovalute, l'obiettivo della città è quello di sviluppare un mercato solido per una nuova classe di asset:
"Stimoleremo la circolazione delle criptovalute integrandole nel pagamento delle tasse, come nel caso dell'IPTU. In futuro, questo supporto potrà essere esteso a servizi come le corse dei taxi, ad esempio."
La città prevede inoltre di introdurre politiche di governance basate sui token non fungibili (NFT) in vari mercati, tra cui arte, cultura e turismo. Il 29 gennaio, Meta, la più grande piattaforma di social media al mondo, ha registrato un marchio presso le autorità brasiliane per progettare, sviluppare e fornire hardware e software per vari servizi legati alle criptovalute.
