Durante un'intervista recentemente trasmessa sulla CNN, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha negato le accuse secondo cui l'azienda manipola il prezzo di XRP.

La comunità di XRP minaccia di assumere il controllo della criptovaluta

Julia Chatterley, conduttrice della CNN, ha innanzitutto chiesto a Garlinghouse di rilasciare un commento sul piano della comunità di XRP di assumere il controllo dell'ecosistema Ripple: se i dirigenti dell'azienda continueranno a vendere la criptovaluta in maniera tanto aggressiva, i membri della community potrebbero effettuare un'hard fork di Ripple.

Lo scorso mese, la personalità di Twitter @CryptoBitlord aveva infatti pubblicato il seguente messaggio:

“Brad Garlinghouse, Joel Katz, ora avete 60 giorni per porre fine al dumping di XRP o organizzeremo un take-over comunitario. Se si tratta di una rete decentralizzata come dite voi, allora abbiamo il potere di farlo."

Durante l'intervista Garlinghouse ha tuttavia sottolineato che anche Ripple desidera il successo di XRP, e che scaricare un gran numero di token sul mercato non sarebbe nel miglior interesse dell'azienda:

" Nella comunità di XRP, Ripple è il detentore più grande. Siamo l'entità maggiormente interessata al successo dell'ecosistema XRP.

[...]

Siamo chiaramente interessati alla realizzazione di un ecosistema di XRP robusto e proficuo, non faremmo mai una cosa del genere."

Lo scorso mese, nel tentativo di giustificare la decisione della compagnia di vendere ingenti quantità di XRP, Garlinghouse aveva dichiarato che l'obiettivo era quello di incrementare la utility della criptovaluta:

"Le vendite di XRP consentono di espandere la utility del token. [...] In realtà abbiamo DIMINUITO il volume di vendite da un trimestre all'altro, e da allora il tasso d'inflazione dell'offerta monetaria di XRP è divenuto inferiore rispetto a quello di BTC e ETH."

Infine, quando gli è stato chiesto se Ripple può effettivamente controllare il prezzo di XRP, il dirigente ha risposto:

"Oh no! Ripple non può controllare il prezzo di XRP più di quanto una whale non possa controllare il prezzo di Bitcoin."