Il fornitore di staking per Ethereum 2.0 Rocket Pool ha posticipato il suo lancio dopo che un potenziale exploit è stato identificato nel codice del protocollo.

Mercoledì, Rocket Pool ha annunciato il rinvio, mentre il team implementa una correzione del bug. Rocket Pool ha twittato che modifiche “relativamente minime” sono necessarie per risolvere la vulnerabilità, e la nuova data di lancio verrà annunciata a breve:

“Ieri il nostro programma di bug bounty ci ha aiutato a scoprire un exploit che influenza anche altri fornitori di staking, quindi stiamo posticipando il lancio per implementare una correzione. Vogliamo ringraziare vivamente @tsudmi per aver segnalato l’exploit.”

Rocket Pool è stato avvisato della vulnerabilità da Dmitri Tsumak, fondatore del fornitore di staking rivale StakeWise. Dopo che Rocket Pool ha confermato la validità del bug, i due team hanno avvertito un altro progetto di staking per Eth2, Lido, che la vulnerabilità rappresentava un rischio anche per il suo protocollo.

Lido ha reso noto il bug su Twitter martedì, proponendo un voto per ridurre i limiti di staking per tutti gli operatori di nodi in modo da minimizzare il rischio per il protocollo. Lido descrive il potenziale impatto dell’exploit come “ridotto,” aggiungendo che “la vulnerabilità può essere sfruttata solo dagli operatori di nodi attualmente inseriti nella whitelist di Lido.

Stiamo sviluppando una soluzione a lungo termine in parallelo e condivideremo maggiori informazioni quando avrà completato la fase progettuale,” ha aggiunto il team.

StakeWise ha annunciato pubblicamente il ruolo di Tsumak nell’identificare e segnalare il possibile exploit ai suoi rivali, dichiarando, “anche quando si tratta dei nostri concorrenti, più sicuri siamo collettivamente, più forte diventa l’intero ecosistema di staking per ETH2.” Anche Rocket Pool ha twittato il suo impegno per la sicurezza del network condivisa.

“In StakeWise, crediamo che anche quando si tratta dei nostri concorrenti, più sicuri siamo collettivamente, più forte diventa l’intero ecosistema di staking per ETH2. Per questo motivo, dobbiamo comunicare e guardarci le spalle a vicenda.”

Servizi di staking per Eth2

Dato che gli Ether (ETH) depositati nello smart contract di staking Eth2 non possono essere prelevati fino al completamento della fusione delle blockchain di Ethereum, molti investitori si sono rivolti a fornitori che offrono servizi di staking liquido. Lo staking liquido permette di utilizzare token che rappresentano il valore degli asset in staking nella finanza decentralizzata senza doverli togliere dallo staking. I servizi di staking per Eth2 consentono anche agli utenti con meno di 32 ETH, la soglia minima, di fare staking nelle pool.

Stando a StakingRewards, Eth2 attualmente è il terzo più grande network proof-of-stake con una capitalizzazione in staking pari a 27,3 miliardi di dollari, anche se l’offerta bloccata ammonta solo al 6,55%.

Al contrario, i due più grandi network per capitale in staking hanno un’offerta bloccata superiore al 70%, con i 60,5 miliardi di dollari in Solana (SOL) e i 51 miliardi di dollari in Cardano (ADA) attualmente in staking pari al 77% e al 70,5% delle rispettive offerte in circolazione.