Sber, la più grande banca commerciale russa, ha lanciato un prodotto obbligazionario legato a Bitcoin che traccia l'andamento del prezzo della criptovaluta e il tasso di cambio dollaro-rublo.

Il prodotto è già disponibile per gli investitori qualificati sul mercato over-the-counter e Sber prevede di quotarlo in futuro al Moscow Stock Exchange, secondo quanto dichiarato dalla società ex Sberbank in un comunicato del 30 maggio.

La quotazione garantirà trasparenza, liquidità e convenienza per un'ampia gamma di investitori qualificati, ha aggiunto Sber.

Sber ha affermato che l'obbligazione strutturata potrebbe consentire ai detentori di ottenere un reddito dalla variazione del valore in dollari del Bitcoin (BTC) e dal rafforzamento del dollaro rispetto al rublo russo.

Condividiamo un tweet di — Cointelegraph (@Cointelegraph) June 2, 2025

ULTIME NOTIZIE: La più grande banca russa, Sberbank, lancia obbligazioni strutturate legate a Bitcoin e al cambio USD/RUB, con i futures $BTC che saranno quotati alla Borsa di Mosca il 4 giugno. pic.twitter.com/kR8r6qguHS

La banca ha affermato che tutte le transazioni vengono effettuate in rubli secondo il quadro normativo russo, quindi gli investitori non devono affidarsi a crypto wallet o piattaforme non regolamentate.

Sber ha dichiarato che offrirà anche exchange-traded product che consentono l'esposizione alle cripto sulla sua piattaforma SberInvestments, a partire da un prodotto futures su Bitcoin, che secondo la banca dovrebbe essere quotato il 4 giugno, una volta che il Moscow Exchange avrà lanciato ufficialmente il prodotto.

La principale banca russa dà il via libera ai prodotti crypto

La mossa di Sber arriva dopo l'annuncio del 28 maggio da parte della Banca Centrale Russa che autorizza gli istituti finanziari a offrire determinati strumenti crypto agli investitori accreditati.

Tuttavia, una clausola fondamentale dell'annuncio della Bank of Russia stabiliva che gli istituti finanziari non potevano offrire direttamente criptovalute.

La T-Bank con sede a Mosca, ex Tinkoff Bank, ha lanciato lo stesso giorno un prodotto di investimento legato al prezzo di Bitcoin, definendolo un “asset intelligente” emesso attraverso la piattaforma di tokenizzazione Atomyze, sostenuta dallo Stato russo.

Nella sua revisione del primo trimestre del 2025, la Banca Centrale ha riferito che i residenti russi detengono circa 827 miliardi di rubli (9,2 miliardi di dollari) in cripto su exchange centralizzati.

Gli afflussi verso le piattaforme cripto russe sono aumentati del 51% a 7,3 mila miliardi di rubli (81,5 miliardi di dollari) nello stesso periodo, secondo lo studio.

Bitcoin detiene una quota del 62% sui crypto exchange russi, seguito da Ether (ETH) con il 22% e dalle stablecoin come Tether (USDT) e USDC (USDC).