Un’autorità finanziaria tra le più importanti in Russia sta sviluppando un nuovo strumento di analisi per monitorare le principali criptovalute come Bitcoin (BTC) e le privacy coin.

Il Federal Financial Monitoring Service, un servizio federale russo per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, starebbe progettando la creazione di una nuova piattaforma di analisi per il monitoraggio di transazioni in criptovalute sfruttando l’intelligenza artificiale.

Denominato “Transparent Blockchain”, il nuovo sistema è stato concepito per tracciare i movimenti degli asset finanziari digitali e identificare fornitori di servizi crypto, con l’obiettivo finale di contrastare le attività illecite legate al mondo degli asset digitali, come segnalato il 10 agosto dall’agenzia di stampa locale RBC.

Secondo il report, il nuovo sistema è in grado di “ridurre parzialmente l'anonimato” delle transazioni in alcune delle monete più popolari, tra cui Bitcoin, Ether (ETH), Omni (OMNI) e criptovalute focalizzate sulle privacy come Dash (DASH) e Monero (XMR).

L'autorità finanziaria ha concluso con successo il periodo di prova di un prototipo del sistema per la lotta al narcotraffico. Stando al report, lo strumento è stato sviluppato in collaborazione con un importante istituto di ricerca russo, il Lebedev Physical Institute dell’Accademia russa delle scienze.

Finora il progetto è stato portato avanti con risorse fuori bilancio, ma necessiterà di ulteriori finanziamenti. I dati preliminari indicano che dal 2021 al 2023 il “Transparent Blockchain” russo richiederà circa 760 milioni di rubli (10,3 milioni di dollari) dal bilancio federale. I possibili clienti della nuova piattaforma potrebbero includere importanti istituzioni finanziarie come la banca centrale russa.

La notizia arriva a breve distanza dall’introduzione ufficiale in Russia del disegno di legge sulle crypto “On Digital Financial Assets.” Con l’adozione prevista per gennaio 2021, la nuova legge vieta l’uso di criptovalute quali Bitcoin come metodo di pagamento. A inizio agosto, i legislatori russi hanno approvato nuovi emendamenti alla legge “On National Payment System”, vietando i depositi anonimi su importanti wallet online come Yandex, WebMoney, PayPal e Kiwi.