Una giuria di New York ha dichiarato Braden John Karony, l'ex CEO della società di criptovalute SafeMoon, colpevole di tre reati dopo meno di un giorno di deliberazione.

Secondo quanto riportato il 21 maggio dall'aula del tribunale distrettuale degli Stati Uniti per l'Eastern District di New York, la giuria ha condannato Karony per associazione a delinquere finalizzata alla frode, riciclaggio di denaro e frode telematica. Gli avvocati dell'accusa e della difesa hanno presentato i loro casi nel corso del processo durato circa due settimane e iniziato con la selezione della giuria il 5 maggio.

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Fonte: John Karony

Karony, l'ex chief technology officer Thomas Smith e Kyle Nagy, il creatore della piattaforma, sono stati accusati nel 2023 per aver presumibilmente “dirottato e sottratto milioni di dollari” del token SFM di SafeMoon. Smith ha testimoniato contro Karony durante il processo, mentre Nagy è fuggito in Russia e risulta latitante dal 21 maggio.

Il processo penale che ha coinvolto il dirigente di una società di criptovalute è stato visto da molti come un indicatore del modo in cui Joseph Nocella, il Procuratore degli Stati Uniti ad interim per il distretto, gestirà i casi che riguardano gli asset digitali e le frodi. Nocella, nominato da Donald Trump, è entrato in carica il 5 maggio.

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L'ultimo di una serie di dirigenti crypto che affrontano accuse penali

Al momento della pubblicazione, non era chiaro quando Karony sarebbe tornato in tribunale per la sentenza. Potrebbe rischiare anni di carcere per il suo ruolo nella frode di SafeMoon. Smith, che secondo quanto riferito si è dichiarato colpevole nell'ambito di un accordo con i procuratori, potrebbe ricevere una sentenza più lieve.

Il processo di Karony segue l'udienza di condanna dell'ex CEO di Celsius, Alex Mashinsky, nel distretto meridionale di New York, dove il giudice lo ha condannato a 12 anni di carcere dopo una dichiarazione di colpevolezza. L'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried, che si è dichiarato non colpevole ed è andato a processo, è stato condannato a 25 anni dopo un verdetto del 2023.