Sam Bankman-Fried o "SBF", fondatore ed ex CEO di FTX, è accusato dalle autorità statunitensi di 13 nuovi capi d'imputazione.
Secondo un documento presentato dal procuratore degli Stati Uniti Damian Williams, una delle nuove accuse a carico di SBF include una presunta tangente da 40 milioni di dollari a un funzionario del governo cinese.
Nella sezione 105 del documento, la denuncia sostiene che SBF e altre parti correlate "hanno diretto e effettuato il trasferimento di almeno 40 milioni di dollari in criptovaluta a beneficio di uno o più funzionari del governo cinese".
Secondo le accuse, la transazione è stata effettuata per influenzare e indurre i funzionari cinesi a sbloccare i conti di criptovaluta presso la società affiliata di FTX, Alameda Research. I conti, a quanto pare, contenevano criptovalute per un valore di oltre 1 miliardo di dollari.
Secondo la documentazione, all'inizio del 2021 le autorità cinesi hanno congelato alcuni conti di Alameda su "due dei maggiori crypto exchange cinesi". Il fondatore di FTX era a conoscenza del blocco e ha tentato numerosi metodi per sbloccare i conti, compreso il tentativo di trasferire criptovalute su conti fraudolenti nel tentativo di aggirare gli ordini di blocco della Cina.
"Dopo mesi di tentativi falliti per sbloccare i conti, Samuel Bankman-Fried ha discusso con altri e alla fine ha accettato e diretto una tangente multimilionaria per cercare di sbloccare i conti", si legge nel documento del tribunale. Una volta sbloccati i conti su indicazione di SBF, Alameda ha utilizzato le criptovalute per autofinanziarsi in ulteriori attività di trading, come ha scoperto il governo statunitense.
Non è chiaro quali fossero i crypto exchange cinesi utilizzati da Alameda all'inizio del 2021, poiché la Cina li aveva ufficialmente banditi dal Paese già nel 2017. Come riportato in precedenza, la Cina ha imposto un divieto generale sulle criptovalute nel Settembre 2021.
Il fondatore di FTX, Bankman-Fried, deve affrontare un processo fissato per il 2 Ottobre 2023 con l'accusa di aver rubato miliardi di dollari di fondi dei clienti di FTX attraverso Alameda Research. Si presume inoltre che abbia fatto grandi donazioni illegali alla politica. Si è dichiarato non colpevole per otto capi d'accusa, che potrebbero condannarlo a 115 anni di carcere.
Traduzione a cura di Matteo Carrone