Gli avvocati di Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX, hanno presentato una dichiarazione di non colpevolezza per altri cinque capi d'accusa emersi a seguito dell'udienza di Dicembre 2022, tra cui le accuse di corruzione.

Secondo quanto riportato da più fonti, Bankman-Fried si è dichiarato non colpevole presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York per quattro accuse aggiuntive come parte di un'imputazione supplementare presentata a Febbraio, e per un'accusa aggiunta il 28 Marzo, relativa alla presunta corruzione di un funzionario del governo cinese.

Le altre imputazioni includono associazione a delinquere finalizzata alla frode, frode telematica e frode in materia di security nel periodo in cui lavorava per FTX.

Mark Cohen, l'avvocato che rappresenta Bankman-Fried nella causa penale, ha sostenuto che, sebbene SBF si sia dichiarato non colpevole, non riconosce le nuove accuse formulate contro di lui. L'ultima denuncia sostiene che SBF sia stato coinvolto nel trasferimento di "circa 40 milioni di dollari in criptovaluta a beneficio di uno o più funzionari del governo cinese" per facilitare le transazioni collegate ad Alameda Research.

SBF arriva in tribunale per rispondere di 5 nuovi capi d'accusa a seguito dell'imputazione originale. L'udienza inizia alle 11a pic.twitter.com/x8HBsWVbFv

— Dawn Giel (@DawnGiel) March 30, 2023

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Bankman-Fried è libero su cauzione da quando, a Dicembre, è stato consegnato dalle Bahamas alla custodia degli Stati Uniti, pur rimanendo in gran parte confinato nella casa californiana dei suoi genitori. Un giudice federale ha recentemente modificato le condizioni della sua cauzione vietando l'uso di qualsiasi smartphone con accesso a Internet. Anche la procedura fallimentare di FTX è attualmente in corso nel Distretto del Delaware.

Traduzione a cura di Matteo Carrone