Santander, colosso spagnolo dei servizi bancari, pianifica di espandere in America Latina la propria soluzione per pagamenti globali basata su Ripple.

Citando un notevole incremento dei volumi delle transazioni, Santander vorrebbe espandere la tecnologia xCurrent di Ripple in svariati paesi dell'America Latina, dopo aver già introdotto il servizio in Spagna, Brasile, Polonia e Regno Unito.

Transazioni verso gli Stati Uniti

In particolare, l'azienda pianifica di consentire transazioni a costo zero dall'America Latina agli Stati Uniti, attraverso un'applicazione mobile detta One Pay FX. Ad oggi, soltanto i clienti con sede in Spagna e Regno Unito possono inviare denaro verso Stati Uniti con One Pay FX.

Basata su xCurrent, l'applicazione One Pay FX è totalmente indipendente da XRP, in quanto non necessita di questa criptovaluta per funzionare. A tal proposito, un rappresentante di Santander ha commentato:

"xCurrent impone tariffe per il proprio servizio, è la soluzione di Santander che non addebita commissioni. Santander ha sempre utilizzato xCurrent per One Pay FX, che non ha bisogno di XRP per funzionare."

Progetti per il futuro

Fra gennaio e giugno di quest'anno, il volume delle transazioni su One Pay FX è triplicato. Nel caso specifico della Spagna, i volumi sono aumentati del 120%.

Santander non ha annunciato in maniera precisa quando il servizio verrà reso disponibile in America Latina. Ha tuttavia svelato che l'azienda pianifica di portare un giorno One Pay FX anche in Nord America, consentendo ai cittadini statunitensi di inviare denaro in tutto il mondo.