Sebbene le normative siano spesso volte a proteggere i cittadini dagli operatori malevoli, l'efficacia delle normative sulle criptovalute negli Stati Uniti è messa in discussione a causa del colossale crollo di importanti exchange ed ecosistemi avvenuti nell'ultimo anno: FTX, Celsius, Voyager e Terra (LUNA).

Il deputato Tom Emmer ha condiviso preoccupazione per la strategia di supervisione attuata da Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense, nei confronti dell'ecosistema crypto.

Emmer si è espresso contro "l'approccio indiscriminato e incoerente" di Gensler nei confronti della vigilanza sulle criptovalute. Il 16 marzo, il deputato ha rivelato di essere stato contattato da numerose aziende crypto e blockchain che ritenevano le richieste di report di Gensler eccessivamente onerose e opprimenti per l'innovazione.

Siamo ancora più preoccupati, perché abbiamo visto la sua strategia fallire con Celsius, Voyager, Terra/Luna e ora FTX.

In precedenza, il deputato Emmer aveva richiesto alla SEC di rispettare gli standard stabiliti dal Paperwork Reduction Act del 1980, concepito per ridurre la quantità totale di pratiche burocratiche che il governo federale impone alle imprese ed ai cittadini privati.

In conclusione, Emmer ha dichiarato che "il Congresso non dovrebbe essere costretto a conoscere i dettagli dell'agenda di supervisione della SEC attraverso storie pubblicate su pubblicazioni progressiste", aggiungendo di essere in attesa della testimonianza pubblica di Gensler davanti alla Commissione per i servizi finanziari.

Nel 2021 American CryptoFed DAO, la prima organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) ufficiale negli Stati Uniti, ha iniziato una battaglia legale con la SEC per la registrazione dei token, scegliendo di non essere affiancati da avvocati nella sua registrazione.

American CryptoFed ha anche indicato l'intenzione di presentare una mozione per estendere la scadenza della risposta all'Ordine della SEC per avviare un procedimento amministrativo.