La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta intraprendendo nuove azioni per fermare il tentativo di Grayscale Investments di lanciare un exchange-traded fund (ETF) sul Bitcoin (BTC). Nel giugno 2022 Grayscale ha iniziato la sua sfida legale contro la SEC in merito alla bocciatura del prodotto d'investimento proposto.

Il 9 dicembre, in una relazione di 73 pagine depositata presso la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il Distretto della Columbia, la SEC ha esposto le ragioni della sua decisione di bloccare la richiesta di Grayscale di convertire il suo Bitcoin Trust in un ETF.

La SEC vuole che il D.C. Circuit respinga l'appello di Grayscale, sostenendo che il fondo proposto è intrinsecamente diverso dagli ETF sui futures che ha approvato in passato.

Grayscale afferma che l'ordine di bocciatura della SEC ha violato l'Administrative Procedure Act, le linee guida attraverso le quali le agenzie federali americane sviluppano ed emettono regolamenti. Inoltre, il fondo d'investimento ha menzionato le approvazioni precedenti relative alla quotazione e alla negoziazione di contratti futures su Bitcoin.

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La SEC aveva contestato questo punto, sottolineando che i prodotti approvati in precedenza contenevano solo contratti futures negoziati sul Chicago Mercantile Exchange (CME). Secondo la SEC, il CME è un registro della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e opera sotto una "solida sorveglianza".

L'ente di regolamentazione ritiene che il mercato spot del Bitcoin sia frammentato e non regolamentato rispetto ad altri strumenti di investimento. Inoltre, sostiene che Grayscale non ha fornito un'argomentazione a sostegno del fatto che la supervisione del CME, per quanto riguarda la negoziazione dei futures, "individuerebbe e scoraggerebbe in modo sufficiente le frodi e le manipolazioni che colpiscono invece il mercato spot del Bitcoin".

Per contro, Grayscale sostiene che la SEC non ha giustificato il diverso trattamento riservato ai futures sul Bitcoin rispetto ai prodotti spot. Il fondo sostiene che questi strumenti seguono il prezzo del BTC in modo più diretto e ha definito la decisione del regolatore discriminatoria e dannosa per gli investitori.

Il Grayscale Bitcoin Trust è operativo dal 2013 e offre quote del fondo a investitori qualificati. La società investe in BTC, consentendo agli investitori di avere un'esposizione alla criptovaluta sotto forma di security, senza dover acquistare, gestire e conservare BTC direttamente.

Grayscale sta cercando di convertire il fondo in un ETF dal 2016. Ha ribadito le ragioni di questa mossa in occasione della sua battaglia legale con la SEC, affermando che l'ETF consentirebbe un accesso più ampio a BTC e migliorerebbe la protezione degli investitori.