Sebbene i sostenitori delle criptovalute ritengano che l'autocustodia sia uno degli obiettivi chiave della tecnologia blockchain, secondo un dirigente di WisdomTree non tutti dovrebbero conservare in questo modo i propri asset digitali.

Will Peck, Head of Digital Assets presso WisdomTree, ritiene che in futuro sempre più persone decideranno di costudire autonomamente le proprie criptovalute; tuttavia, le soluzioni di custodia di terze parti non andrebbero ignorate a priori.

Alcuni utenti preferiscono l'autocustodia, e WisdomTree supporta e rispetta questa decisione: "Sarà un segmento in crescita del mercato, e nel tempo vogliamo creare prodotti e servizi anche per loro," ha dichiarato Peck. Tuttavia, l'autocustodia richiede notevoli competenze tecniche e la responsabilità di conservare in modo sicuro le proprie chiavi private: questo potrebbe risultare troppo scomodo o difficile per alcuni.

Il dirigente ha spiegato:

"Fra miliardi di investitori e numerose società istituzionali sul pianeta, un certo numero non avrà i mezzi tecnici o l'interesse a detenere le proprie chiavi private, un'operazione che introduce notevoli complessità e rischi."

Secondo Peck, soluzioni di custodia ben strutturate, inclusi prodotti come ETP o strumenti di custodia regolamentati, potrebbero rendere le criptovalute più accessibili a una gamma più ampia di persone:

"Se sei preoccupato per il dogma 'non le tue chiavi, non le tue monete', dovresti semplicemente capire chi sono queste aziende, di che tipo di reputazione godono, come stanno abbracciando la regolamentazione."

Ha aggiunto che l'autocustodia è in costante crescita nelle community negli ultimi mesi, dopo che Celsius ha improvvisamente interrotto i prelievi a causa di problemi di liquidità. "Stavano facendo cose incredibilmente rischiose on quei depositi," ha commentato Peck.

Di recente WisdomTree ha lanciato la sua soluzione per la custodia di criptovalute, chiamata WisdomTree Prime. La piattaforma mira a fornire esposizione ai principali asset digitali, come Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), nonché a versioni tokenizzate di asset fisici come il dollaro statunitense e l'oro.