Sopnendu Mohanty, Chief Fintech Officer della Monetary Authority of Singapore (MAS), ha affermato che la blockchain potrebbe apportare enormi benefici al settore dei pagamenti internazionali, ma è ancora incerto riguardo alla reale utilità delle criptovalute distribuite da banche centrali. Questi commenti sono stati recentemente rilasciati al Massachusetts Institute of Technology, durante l'evento Blockchain in Business.

Mohanty ha svelato che, nel 2016, i legislatori del paese non comprendevano appieno la blockchain. Per tale motivo la MSA, la banca centrale di Singapore, ha deciso di sperimentare con questa tecnologia.

In tal modo la MSA ha scoperto una vasta gamma di casi di utilizzo legati alla blockchain, compresa la possibilità di implementare la tecnologia per la gestione delle transazioni nei sistemi bancari o dei pagamenti internazionali.

Mohanty ha continuato spiegando che, nonostante l'agenzia sia perfettamente consapevole del potenziale incremento di efficienza legato a questa tecnologia, non riesce ad immaginare un futuro per le monete digitali distribuite dalle banche.

Lo scorso mese, l'economista statunitense Nouriel Roubini ha affermato che, se le banche decideranno di adottare delle Central Bank Digital Currencies (CBDC), queste non saranno basate sulla tecnologia blockchain:

"Non appena emerge qualche notizia legata alla creazione di CBDC, i sostenitori delle criptovalute si agitano e affermano: 'Visto? Stanno diventando popolari!' [...] Ma dando un'occhiata attenta a cosa vogliono davvero realizzare, se e quando lo faranno, di certo non si baseranno sulla blockchain e non saranno monete criptate [...] Si tratterà di un singolo registro protetto."