Stando a quanto riportato in data 4 aprile da Bloomberg, Sirin Labs, sviluppatore di sistemi operativi ed elettronici, ha finalmente trovato un produttore per il proprio smartphone basato su Blockchain.

FIH Mobile, una filiale di Foxconn Technology Group, ha infatti accettato di aiutare a produrre Finney, il primo telefono Blockchain.

Foxconn, con sede in Taiwan, è una dei produttori di elettronica più importanti al mondo. Tra i suoi clienti troviamo colossi dell'informatica come Apple, Google, Cisco, Huawei e Amazon.

Lo smartphone è stato progettato per permettere agli utenti di archiviare e utilizzare valute digitali in maniera sicura. Il CEO di Sirin Moshe Hogeg ha spiegato che i metodi correnti d'archiviazione per criptovalute sono troppo complessi e poco intuitivi. "Il mercato di massa non lo comprenderebbe mai", ha dichiarato l'uomo. "È impossibile che mia madre capisca come utilizzare i Bitcoin, e mia madre è parecchio sveglia."

Il dispositivo supporterà un gran numero di token differenti, e permetterà agli utenti di effettuare acquisti in rete da negozi che supportano criptovalute, come Overstock.com e Expedia, convertendo se necessario le monete in maniera del tutto automatica. Sirin spera che un giorno gli utenti possano fare a meno di inserire lunghi indirizzi e chiave private, effettuando scambi semplicemente verificando la propria identità con una scansione dell'iride, con le proprie impronte digitali o con una normale password.

Dopo un investimento iniziale di 70 milioni di dollari, a dicembre dello scorso anno Sirin ha raccolto per il progetto 158 milioni di dollari grazie ad una Initial Coin Offering (ICO). Ad ottobre l'azienda spera di distribuire le prime unità del dispositivo in otto diversi negozi, con sede in paesi come Turchia e Vietnam. La compagnia spera inoltre di poter presto vendere la licenza ad altri produttori di cellulari, diminuendo in tal modo il prezzo del prodotto e rendendo questi dispositivi più semplici da reperire.

Come recentemente riportato da Cointelegraph, pare che Huawei abbia discusso per Sirin Labs riguardo alla licenza per il loro nuovo sistema operativo. La stessa Sirin ha confermato sul proprio canale Telegram che l'incontro è effettivamente avvenuto, ma non sono state rivelate ulteriori informazioni a riguardo.