Stando al colosso bancario JPMorgan, l'approvazione di nuovi crypto exchange-traded products (ETP) potrebbe attrarre nuovi significativi investimenti.
Sempre più investitori stanno scommettendo sull'approvazione dei primi fondi negoziati in borsa (ETF) spot su Solana (SOL) e XRP (XRP) con le aspettative di un regime normativo più favorevole all'innovazione negli Stati Uniti a seguito dell'insediamento del presidente eletto Donald Trump previsto per il 20 gennaio.
In un rapporto del 13 gennaio condiviso con Cointelegraph, JPMorgan stima che gli ETP su SOL e XRP potrebbero eclissare la performance degli ETF su Ether (ETH) entro i primi sei mesi di negoziazione.
“Applicando i cosiddetti ‘tassi di adozione’ su SOL e XRP, prevediamo che SOL attragga circa 3 miliardi di dollari – 6 miliardi di asset netti e XRP 4 miliardi di dollari – 8 miliardi di nuovi asset netti”, si legge nel rapporto.
Gli ETP SOL e XRP potrebbero attrarre dai 3 agli 8 miliardi di dollari. Fonte: JP Morgan
La previsione si colloca poco dopo il primo anniversario degli ETF statunitensi su Bitcoin (BTC), che il 2 gennaio hanno quasi superato i 110 miliardi di dollari di partecipazioni cumulative, come riporta Cointelegraph.
I nuovi ETF basati su criptovalute potrebbero proiettare le altcoin sottostanti verso nuovi massimi storici. Per Bitcoin, gli ETF hanno rappresentato circa il 75% dei nuovi investimenti quando l'asset ha riconquistato la soglia dei 50.000 dollari il 15 febbraio, meno di un mese dopo il debutto degli ETF BTC spot avvenuto l'11 gennaio.
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Incognita sull'adozione degli ETP su altcoin: c'è incertezza in merito alla domanda degli investitori
Sebbene la prospettiva di un ETF basato su SOL o XRP abbia generato un notevole interesse da parte degli investitori, tali previsioni si basano sul tasso di adozione degli ETF su Bitcoin ed Ether.
Gli ETF su Bitcoin hanno un tasso di adozione del 6%, avendo attirato circa il 6% della capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin. Gli ETF su Ether hanno registrato un tasso di adozione del 3% nei primi sei mesi di vita.
Tuttavia, la domanda per le altcoin è meno costante tra gli investitori, il che rende difficile prevedere la performance del prossimo ETF, secondo il rapporto di JPMorgan:
“Al di là di alcuni token principali (BTC, ETH, SOL), la natura occasionale del mercato delle criptovalute è guidata da un sentiment variabile tra gli investitori e da nuove monete di tendenza che riescono a catalizzare l'attenzione in modo incrementale per un periodo di tempo limitato.”
“Non riteniamo in alcun modo che token con uno spessore così limitato possano gestire con successo un ETP”, aggiunge il report.
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ETF SOL prossimi alla scadenza fissata dalla SEC di fine gennaio
Diversi importanti gestori patrimoniali hanno presentato domanda per un ETF Solana, tra cui VanEck, Grayscale, 21Shares, Bitwise e Canary Capital.
La Securities and Exchange Commission statunitense dovrebbe pronunciarsi in via preliminare su tali richieste entro fine gennaio. La scadenza per la domanda di Grayscale è il 23 gennaio, mentre per gli altri richiedenti le conclusioni sono attese per il 25 gennaio.
Alejo Pinto, fondatore della rete layer-2 Solana Lumio, ritiene che l'approvazione dell'ETF potrebbe incidere significativamente sul prezzo di Solana.
“Poiché è ancora molto incerta, l'approvazione di un ETF negli Stati Uniti influenzerebbe positivamente il prezzo di Solana, poiché la probabilità è bassa e quindi non ancora prezzata”, ha affermato.
Solana: Expectation Versus Reality. Fonte: YouTube
Traduzione a cura di Walter Rizzo