Stando a quanto riportato in data 29 marzo dal Wall Street Journal, la richiesta d'indennizzo di 2,8 milioni di dollari presentata dell'exchange Youbit, per il risarcimento dell'attacco informatico che lo scorso dicembre ha portato al furto del 17% degli asset della piattaforma, è stata respinta.

L'ultimo hack ai danni della sudcoreana Youbit ha portato la compagnia a dichiarare bancarotta, permettendo agli utenti di ritirare il 75% dei propri fondi e mantenendo il resto in sospeso fino al termine delle procedure fallimentari. L'attacco è stato attribuito ad un gruppo di hacker nordcoreani, che al tempo rubò i fondi di molti altri exchange con sede in Corea del Sud. La sicurezza di Youbit, precedentemente conosciuto con il nome di Yapizon, venne violata anche ad aprile dello scorso anno.

Il comunicato stampa rilasciato in data 28 marzo da Youbit spiega che la società assicurativa DB Insurance ha rifiutato il risarcimento dell'azienda a causa della sua incapacità di fornire informazioni pertinenti prima dell'acquisto della polizza d'assicurazione. Youbit crede che si tratti di una scusa per non onorare il contratto.

La polizza venne registrata a dicembre dello scorso anno, poche settimane prima dell'attacco informatico avvenuto nel medesimo mese. Il contratto dovrebbe coprire danni per un massimo di 2,8 milioni di dollari, con un incremento annuale di circa 244.000$.

Anche DB Insurance ha confermato di aver negato la richiesta d'indennizzo da parte di Youbit, senza però rivelare pubblicamente le proprie ragioni. Il WSJ sottolinea inoltre che Yapian, società che gestisce la piattaforma d'exchange, sta per essere acquistata dal portafoglio di criptovalute Coinbin.

Le criptovalute sono una forma estremamente popolare d'investimento in Corea del Sud. Come precedentemente riportato da Cointelegraph, quasi un quarto dei giovani del paese si è infatti dichiarato desideroso d'investire in denaro digitale.