Lee Jae-myung, il neoeletto Presidente della Corea del Sud, sta accelerando la realizzazione della sua promessa elettorale di consentire l'emissione di stablecoin nazionali, mentre il suo partito ha portato avanti un disegno di legge sulle cripto.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, martedì il Partito Democratico, guidato da Lee, ha proposto il Digital Asset Basic Act, volto a migliorare la trasparenza e incoraggiare la concorrenza nel settore crypto.
Il disegno di legge stabilisce che le aziende locali possono emettere stablecoin con un capitale minimo di 500 milioni di won (368.000$). Devono inoltre garantire i rimborsi attraverso riserve e ottenere l'approvazione normativa dalla Financial Services Commission, il regolatore finanziario del Paese.
Secondo i dati della Bank of Korea, il trading di stablecoin nella Corea del Sud sta registrando un forte aumento, con transazioni che coinvolgono le principali stablecoin in dollari USA che hanno raggiunto i 57 mila miliardi di won (42 miliardi di dollari) nei cinque principali exchange nazionali nel primo trimestre.
La nuova legislazione dovrebbe rafforzare tali scambi e dare impulso a uno dei più grandi mercati crypto della regione, con oltre un terzo della popolazione, ovvero circa 18 milioni di persone, che secondo quanto riferito vi partecipano.
Lee lavora per mantenere le promesse elettorali
Il leader dell'opposizione sudcoreana Lee ha prestato giuramento come presidente dopo una schiacciante vittoria alle elezioni anticipate del 3 giugno.
Oltre ai suoi piani per una stablecoin in valuta locale, Lee ha anche sostenuto che il fondo pensione nazionale della Corea del Sud dovrebbe investire in Bitcoin e cripto, oltre a promettere di consentire il lancio di exchange-traded fund (ETF) su Bitcoin nel Paese.
“Dobbiamo creare un mercato di stablecoin ancorate al won per evitare che la ricchezza nazionale finisca all’estero”, ha affermato durante una discussione politica a maggio.
La Bank of Korea si oppone alla politica sulle stablecoin
Le ambizioni crypto di Lee stanno incontrando l'opposizione della banca centrale, con il Governatore della Bank of Korea Rhee Chang-yong che ha avvertito come le stablecoin non bancarie potrebbero indebolire l'efficacia della politica monetaria.
La banca centrale ha sostenuto che dovrebbe assumere un ruolo guida nella regolamentazione delle stablecoin in valuta locale.
Gli investitori sudcoreani potrebbero ancora avere le ferite aperte dopo gli investimenti nella blockchain multimiliardaria Terra e nella sua stablecoin algoritmica, co-creata dal connazionale Do Kwon, crollata nel maggio 2022.
I titoli crypto sudcoreani reagiscono
La spinta della Corea del Sud verso le criptovalute sta alimentando un rally dei titoli azionari locali, come quello di KakaoPay, servizio di pagamento mobile e wallet digitale, che secondo Google Finance ha registrato un aumento pari al 45% negli ultimi cinque giorni.
Tuttavia, gli analisti di JPMorgan Stanley Yang e Jihyun Cho hanno affermato: “Il rialzo delle azioni legate a Kakao è fondamentalmente ingiustificato, poiché qualsiasi beneficio concreto derivante dalla politica di Lee sulle stablecoin rimane incerto”.