Bolsas y Mercados Españoles (BME), la borsa valori spagnola, è pronta a testare la sua infrastruttura blockchain per il finanziamento delle piccole e medie imprese, dopo un pilota di grande successo nel 2020.
Secondo quanto riportato da Finextra, questi nuovi test da parte di BME si svolgeranno all'interno di una sandbox normativa creata dal Ministero spagnolo degli affari economici e della trasformazione digitale e coinvolgeranno le PMI del Paese.
Come precedentemente riportato da Cointelegraph, questa sandbox viene considerata un passo fondamentale verso la promozione di un maggiore sviluppo dell'industria fintech in Spagna: l'obiettivo è ridurre le barriere all'ingresso, così da promuovere la concorrenza nel settore.
Il primo test pilota è avvenuto nel 2020, attirando la partecipazione di svariate società di servizi d'investimento e fornitori di credito per le imprese. Durante questo secondo ciclo di test, BME esaminerà la viabilità di un sistema basato su Ethereum per la raccolta di capitale per le aziende.
La piattaforma blockchain di BME mira a promuovere l'uso di asset digitali per il finanziamento delle piccole e medie imprese. Il progetto includerà anche un wallet digitale in cui le società potranno conservare i propri asset, sia strumenti di investimento finanziario che denaro elettronico.
Questa iniziativa rappresenta l'ultimo passo nella politica di digitalizzazione portata avanti negli ultimi anni da BME: nel 2019, la borsa spagnola ha completato un test pilota per un sistema basato su blockchain che consenta di certificare elettronicamente garanzie reali.
La risoluzione dei colli di bottiglia nella finanza commerciale è uno dei potenziali casi d'uso maggiormente apprezzati della tecnologia blockchain: le soluzioni basate su registri distribuiti possono infatti enormemente semplificare le operazioni di finanziamento per le PMI.