Anche se le stablecoin non hanno ancora attratto un gran numero di sviluppatori come fece l'iPhone di Apple, Jeremy Allaire, CEO di Circle, è convinto che la svolta sia dietro l’angolo.

"Non siamo ancora al livello dell'iPhone, quando gli sviluppatori capirono il potenziale dei dispositivi mobili programmabili. Ma ci stiamo arrivando," ha scritto Allaire in un post sabato, riferendosi alle opportunità offerte dai "dollari digitali programmabili su Internet." Ha poi aggiunto: "È la forma di denaro più utile mai creata."

Allaire rispondeva a Sam Broner, partner di a16z Crypto, il quale aveva dichiarato:

"Le stablecoin sono migliori perché favoriscono la concorrenza. Oggi chiunque può programmare il denaro: i costi per creare una fintech sono più bassi. Più concorrenza significa prezzi più bassi, esperienze migliori e maggiore accessibilità."

La discussione arriva a pochi giorni dalla notizia che giganti come Walmart e Amazon starebbero valutando l’emissione di stablecoin ancorate al dollaro per i propri clienti. Shopify, colosso globale dell’e-commerce, ha confermato l’integrazione della stablecoin USDC di Circle entro la fine del 2025.

Secondo Daren Matsuoka, Data Scientist di a16z Crypto, le stablecoin potrebbero essere la chiave per l’adozione di massa delle criptovalute: "Rappresentano l'opportunità di portare un miliardo di persone nel mondo crypto."

Volumi delle stablecoin 20 volte superiori a quelli di PayPal

Matsuoka ha inoltre evidenziato l’impressionante volume di transazioni delle stablecoin, che negli ultimi 12 mesi ha raggiunto i 33.000 miliardi di dollari:

"Per fare un paragone, è quasi 20 volte il volume di PayPal, circa il triplo di quello di Visa e si sta rapidamente avvicinando a quello di ACH."
Cryptocurrencies, Circle, Stablecoin
Nell'ultimo anno, le stablecoin hanno registrato un volume di transazioni 19,4 volte superiore a quello di PayPal. Fonte: Daren Matsuoka

Circle ha recentemente debuttato al New York Stock Exchange (NYSE). Il 5 giugno, l’emittente di stablecoin ha fatto il suo ingresso nel mercato pubblico con un'ottima performance: le sue azioni sono schizzate del 167% già nel primo giorno di negoziazione.

Ma Tether, principale rivale di Circle e società dietro USDT, non sembra intenzionata a seguire le sue orme. L'8 giugno, pochi giorni dopo la quotazione di Circle, il CEO Paolo Ardoino ha chiarito che al momento l'azienda non pianifica una IPO.