Aggiornamento del 13 giugno, ore 10:30 UTC: questo articolo è stato aggiornato con l'aggiunta di una sezione dedicata al GENIUS Act.

Secondo quanto riferito, Walmart e Amazon starebbero valutando la possibilità di emettere stablecoin garantite dal dollaro USA per i propri clienti, a testimonianza della crescente adozione delle stablecoin da parte delle istituzioni in un contesto di maggiore chiarezza normativa negli Stati Uniti.

Secondo fonti vicine alla questione, i due giganti della vendita al dettaglio stanno valutando lo sviluppo di stablecoin specifiche per il proprio marchio, come riportato venerdì dal Wall Street Journal.

Sebbene nessuna delle due società abbia confermato i piani relativi alle stablecoin, un sistema di pagamento basato su queste ultime potrebbe sottrarre miliardi in flussi di cassa ai loro partner bancari.

Nel 2024 Amazon ha registrato un fatturato annuo di 638 miliardi di dollari, con vendite e-commerce globali che hanno raggiunto circa 447 miliardi di dollari, secondo i dati di Statista.

Le vendite e-commerce globali di Walmart hanno superato i 100 miliardi di dollari nel 2023, rappresentando il 17,8% delle vendite totali annuali dell'azienda, secondo quanto riportato nell'agosto 2024.

Un sistema di pagamento basato su stablecoin offrirebbe transazioni più veloci ed economiche, aiutando queste grandi aziende a risparmiare miliardi in commissioni bancarie.

Il gigante globale dell'e-commerce Shopify ha già confermato l'intenzione di integrare i pagamenti in USDC (USDC) per i propri utenti entro la fine del 2025, secondo quanto riportato venerdì da Cointelegraph.

Cointelegraph ha contattato Amazon e Walmart per avere conferma dei loro piani di lancio delle stablecoin.

I piani di Walmart e Amazon relativi alle stablecoin potrebbero dipendere dal GENIUS Act

I piani di emissione di stablecoin da parte dei giganti dello shopping dipenderanno probabilmente dall'esito di una legge fondamentale, il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins (GENIUS) Act.

Il disegno di legge mira a stabilire regole chiare per la collateralizzazione delle stablecoin e a rendere obbligatorio il rispetto delle leggi antiriciclaggio, il che potrebbe favorire l'adozione istituzionale delle stablecoin nella più grande economia mondiale.

Giovedì il Senato degli Stati Uniti ha approvato il GENIUS Act con 68 voti a favore e 30 contrari, con il leader della maggioranza John Thune che ha esortato i membri del Congresso a sostenere il disegno di legge.

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Il leader della maggioranza del Senato John Thune ha parlato mercoledì a favore del voto per la legge GENIUS. Fonte: US Senate

La maggior parte dei senatori, compresi diversi democratici, ha votato a favore della chiusura della discussione sul disegno di legge, preparandolo per il dibattito e la votazione in aula prima di inviarlo potenzialmente alla Camera dei Rappresentanti per un'ulteriore valutazione.

Anche alcune società legate a colossi finanziari come JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo avrebbero discusso la possibilità di lanciare congiuntamente una stablecoin.

Secondo uno studio pilota riportato da Cointelegraph il 15 maggio, DTCC Digital Assets considera le stablecoin lo strumento finanziario “perfetto” per la gestione del collaterale in tempo reale, in grado di modernizzare e semplificare il sistema finanziario.