Martin Schlegel, presidente della Swiss National Bank (SNB), avrebbe dichiarato di non voler rendere Bitcoin un asset di riserva in Svizzera, adducendo la mancanza di stabilità, i problemi di liquidità e i rischi per la sicurezza.

La posizione di Schlegel si oppone alla proposta del think tank svizzero senza scopo di lucro 2B4CH e di altri sostenitori del Bitcoin di imporre costituzionalmente alla SNB di detenere Bitcoin (BTC) nel proprio bilancio.

In primo luogo, Schlegel ha dichiarato all'emittente locale Tamedia che Bitcoin e altre criptovalute sono troppo volatili, il che non favorisce il mantenimento del valore degli investimenti della SNB.

“In secondo luogo, le nostre riserve devono essere altamente liquide, in modo da poter essere utilizzate rapidamente per scopi di politica monetaria, se necessario”, ha dichiarato Schlegel a Tamedia il 1° marzo.

Fonte: Bitcoin Initiative

Schlegel ha anche sottolineato che, essendo Bitcoin e le criptovalute gestite da software, sono intrinsecamente suscettibili a bug e vulnerabilità tecniche:

“Sappiamo tutti che il software può avere bug e altri punti deboli”.

Pur riconoscendo che il mercato crypto ha un valore di quasi 3.000 miliardi di dollari, Schlegel ha affermato che il settore rimane un “fenomeno di nicchia” rispetto al sistema finanziario più ampio.

Il presidente della Swiss Central Bank ha aggiunto che non ritiene che Bitcoin o le criptovalute possano detronizzare il franco svizzero:

"Non temiamo la concorrenza delle criptovalute".

La proposta della 2B4CH è stata presentata il 31 dicembre alla Swiss Federal Chancellery, e dovrà ottenere 100.000 firme per essere sottoposta a un referendum pubblico. 

Per ottenere le 100.000 firme c'è tempo fino al 30 giugno 2026, ovvero circa 16 mesi da oggi.

La Svizzera ha una popolazione di 8,97 milioni di abitanti, il che significa che circa l'1,11% dei cittadini deve firmare la petizione.

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Nonostante le critiche di Schlegel, la Svizzera è uno dei Paesi leader nell'adozione di Bitcoin — in particolare nella città di Lugano, dove si tiene la conferenza annuale “Plan ₿”.

Attualmente una riserva Bitcoin è in fase di studio negli Stati Uniti, nella Repubblica Ceca e a Hong Kong, mentre El Salvador continua ad accumulare almeno un Bitcoin nella sua tesoreria, lanciata nel settembre 2021.

Di recente la Polonia ha escluso la possibilità di rendere Bitcoin un asset di riserva.