I mercati delle criptovalute si tingono di verde: tutte le monete più importanti hanno registrato una solida crescita. Ironicamente l'unica eccezione è la "stablecoin" Tether (USDT), che sembra aver perso il proprio ancoraggio al dollaro statunitense.
Grafico offerto da Coin360
Tether mostra infatti un ribasso decisamente maggiore rispetto al solito. La moneta, in calo del 3,05%, viene attualmente scambiata per circa 0,96$.
Nonostante le ragioni di tale crollo non siano ancora state confermate, gira voce di una possibile perdita di fiducia da parte del mercato che avrebbe portato ad una vendita in massa da parte dei trader. Proprio ieri Bloomberg ha pubblicato un articolo sull'argomento, affermando che gli investitori stanno pian piano perdendo fiducia in Tether a causa della mancanza di trasparenza di questa moneta.
Parecchie volte in passato Tether è stata accusata di aver celato il proprio presunto deficit in complicità con l'exchange di criptovalute Bitfinex. Tali accuse si sono fatte ancora più insistenti quando la compagnia ha improvvisamente interrotto le proprie relazioni con un revisore di terze parti.
A giugno di quest'anno un controllo ufficioso ha tuttavia confermato che Tether fosse realmente in possesso di una quantità di fondi in dollari statunitensi equivalente alla distribuzione di token sul mercato.
Recentemente Bitfinex ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in risposta alle numerose voci secondo le quali la compagnia fosse un debitore insolvente e stesse pertanto affrontando alcune difficoltà bancarie, ammettendo la presenza di alcuni problemi "nel campo delle transazioni con denaro fiat".
Il problema potrebbero essere connesso alla perdita di numerosi clienti da parte di Noble Bank International, la banca portoricana che gestiva i conti sia di Bitfinex che di Tether. L'exchange ha comunque sottolineato che l'intera questione "non avrà alcun impatto" sulle operazioni o sulla solvibilità della compagnia. Ciononostante, qualche giorno dopo la piattaforma ha sospeso tutti i depositi in USD, EUR, GBP e JPY, senza tuttavia rivelare il motivo di tale interruzione.
Tra i membri della comunità delle criptovalute ha anche iniziato a circolare un finto annuncio da parte di Binance, il quale afferma che Tether sarebbe presto stato rimosso dalla piattaforma.
L'insolita situazione di Tether ha persino influenzato il valore del Bitcoin (BTC) su Bitfinex: attualmente su questa piattaforma la moneta viene infatti scambiata per ben 6,934$.
Per quanto riguarda invece la media complessiva di mercato, dopo svariati giorni di ribassi il Bitcoin ha finalmente registrato una solida crescita: la valuta ha ottenuto un rialzo di circa il 6%, raggiungendo un valore di 6.691$. Questo porta l'incremento settimanale all'1,22%, e quello mensile al 2,6%.
Grafico settimanale del Bitcoin. Fonte: CoinMarketCap
Simili percentuali di crescita anche per Ethereum (ETH), ora scambiato per circa 213$. Dopo aver raggiunto un minimo infrasettimanale di 189$, la moneta aveva registrato scarse prestazioni per svariati giorni, oscillando attorno ai 200$.
Per quanto riguarda i movimenti settimanali e mensili, Ethereum è in calo rispettivamente del 6% e del 2%.
Grafico settimanale di Ethereum. Fonte: CoinMarketCap
Ripple (XRP) ha ottenuto un rialzo di quasi l'8%, e viene ora scambiato per 0,45$. Attualmente la moneta mostra una perdita settimanale di circa il 7%, ma un rialzo mensile di ben il 61% grazie all'incredibile impennata registrata dall'11 al 14 ottobre.
Grafico settimanale di Ripple. Fonte: CoinMarketCap
Per quanto riguarda le altre principali monete del mercato, Stellar (XLM) mostra un rialzo del 5,4% e un valore di 0,23$. EOS (EOS) è in verde di circa il 5% e viene scambiato per 5,50$. Il Litecoin (LTC) ha infine ottenuto un incremento del 3%, con un prezzo di 54,93$.
La capitalizzazione complessiva di mercato è al momento di 213,4 miliardi di dollari, in calo rispetto al massimo infragiornaliero di 220,2 miliardi.
Grafico settimanale della capitalizzazione complessiva di mercato. Fonte: CoinMarketCap