Durante il discorso d'apertura alla conferenza GovTech Pioneers di Vienna, in Austria, l'investitore statunitense Tim Draper ha presentato la propria visione di un governo digitale basato sulla tecnologia blockchain.

Draper ha delineato un futuro nel quale l'utilizzo dei contratti intelligenti e dell'intelligenza artificiale modificherà drasticamente il ruolo e le responsabilità dello stato. "Se combinassimo Bitcoin e contratti intelligenti con blockchain e intelligenza artificiale, potremmo dare vita alla burocrazia perfetta", ha spiegato l'investitore al pubblico della conferenza.

Draper ha spiegato la propria visione del futuro prendendo come esempio il settore sanitario. I cittadini potrebbero archiviare tutti i dati importanti (come risultati di radiografie, analisi del DNA o test del sangue) su una blockchain, dove un'intelligenza artificiale analizzerebbe continuamente tali informazioni, inviando se necessario consigli o avvisi ai singoli individui.

Secondo l'investitore, una volta che tutte queste informazioni verranno archiviate su una blockchain, diventerà più semplice per le persone migrare da paesi con governi estremamente inefficienti.

Recentemente Draper ha suggerito di suddividere lo stato statunitense della California in tre aree, così da semplificarne la gestione. Durante un'intervista con Cointelegraph, l'uomo ha infatti espresso il proprio malcontento verso le severe regolamentazioni per l'industria informatica in vigore nello stato. "Nonostante il clima sia fantastico e tutti i tuoi amici vivano qui", secondo Draper in California sono presenti pochi incentivi per le imprese.

L'investitore continua a vedere un grande potenziale nelle criptovalute e nella tecnologia blockchain: lo ha sottolineato anche durante la conferenza Intelligence Squared di New York, ad aprile di quest'anno. Draper aveva spiegato che, a suo modo di vedere, l'importanza del Bitcoin supererà quella dell'Età del Ferro, del Rinascimento e della Rivoluzione Industriale.