Tim Draper, celebre investitore statunitense, pianifica di incontrare i dirigenti di Facebook per discutere del presunto progetto basato su criptovalute della compagnia.

Stando ad un resoconto recentemente pubblicato da Bloomberg, Draper sarebbe infatti "interessato ad ascoltare la storia" del progetto, per poi decidere se investire o meno in esso.

Questo mese Nathaniel Popper, reporter del New York Times, ha svelato che Facebook è alla ricerca di finanziamenti da parte di svariate aziende di venture capital per promuovere lo sviluppo del proprio token digitale. Popper ha inoltre confermato che il prodotto di Facebook non è altro che una stablecoin ancorata ad un gruppo di valute straniere, mantenute all'interno di conti bancari tradizionali. L'azienda non ha rilasciato alcun commento ufficiale in risposta a queste voci.

A febbraio, il New York Times aveva anche svelato che la moneta digitale verrà utilizzata all'interno delle tre applicazioni di messaggistica WhatsApp, Messenger e Instagram, il cui numero complessivo di utenti ammonta a 2,7 miliardi. Pare che allo sviluppo di questa valuta stia lavorando un team composto da oltre 50 ingegneri.

Sembra tuttavia che Facebook "sia ancora ben lontana dal rilasciare la moneta", conclude il recente articolo di Bloomberg, in quanto non possiede ancora i finanziamenti necessari per sviluppare il prodotto.

La sede principale di Facebook, in California, è alla ricerca di cinque nuove figure per il proprio dipartimento dedicato allo studio della tecnologia blockchain. Gli annunci di lavoro sono stati pubblicati sulla pagina LinkedIn dell'azienda: in particolare, la società sarebbe alla ricerca di un growth product manager, un product manager, un data scientist, un ingegnere del software e un responsabile delle operazioni commerciali.