Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Nonostante i notevoli rialzi degli ultimi giorni, nel prossimo futuro potremmo assistere ad una correzione. Questo pullback potrebbe spaventare le mani deboli, e creare una più marcata distinzione fra le varie criptovalute: alcune perderanno soltanto una piccola parte dei recenti incrementi, mentre altre registreranno crolli molto più gravi.

È probabile che le monete più forti guideranno la prossima fase rialzista. Al termine del pullback, i trader dovrebbero pertanto acquistare le valute che hanno dimostrato maggiore forza. Se le nostre ipotesi si riveleranno corrette, la prossima contrazione offrirà ottime opportunità d'investimento a lungo termine. Questa analisi verrebbe invalidata nel caso in cui le criptovalute perdessero improvvisamente tutti i guadagni delle ultime settimane.

Stando ad un sondaggio recentemente pubblicato dalla società di consulenza DeVere Group, il 68% dei milionari di tutto il mondo investirà nelle criptovalute entro il 2022: questo dimostra che anche la finanza tradizionale si sta finalmente interessando alle monete digitali.

ATOM/USD

Atom (ATOM), il token nativo della blockchain Cosmos, ha ottenuto un esordio formidabile, trovando in poco tempo un posto fra le prime 15 criptovalute per capitalizzazione di mercato. In particolare, il prezzo è impennato in seguito all'aggiunta della moneta su Binance. La reazione iniziale è stata certamente positiva, ma per quanto ancora dureranno questi rialzi? Scopriamolo dando un'occhiata ai grafici.

ATOM

Lo storico dei movimenti della coppia ATOM/USD è ancora molto breve, per questo analizzeremo un grafico su base giornaliera e non mensile. In seguito al debutto, il prezzo è diminuito velocemente: dagli 8,90$ del 22 aprile ai 2,9277$ del 24 aprile, un crollo del 67,10%. Ciononostante, da quel momento in avanti la ripresa è stata notevole: il prezzo ha velocemente raggiunto il ritracciamento Fibonacci 38,20%, e un ulteriore rialzo sopra questa resistenza potrebbe spingere il prezzo a 5,9139$, vale a dire al ritracciamento 50%.

L'area compresa fra 5,9139$ e 6,6186$ rappresenta una dura resistenza, ma un breakout dal ritracciamento Fibonacci 61,80% potrebbe far impennare la moneta a 8,90$. Al contrario, un ribasso dai livelli correnti potrebbe far scivolare il prezzo fino al supporto a 3,60$.

DASH/USD

Grazie alla ripresa dei mercati, in data 19 aprile il mining hashrate di Dash (DASH) ha raggiunto un nuovo massimo storico: 3,2385 petahash, superando il precedente picco di 3,237 petahash. Questo record è stato nuovamente superato il 2 maggio, quando la rete ha registrato un massimo di 3,8957 petahash.

DASH

Due settimane fa, la coppia DASH/USD ha registrato una correzione fino al livello di breakout dal range. Ciononostante, abbiamo apprezzato come il prezzo sia rimasto sopra la EMA a 20 settimane. I rialzisti stanno ora tentando di ripristinare la ripresa. Oltrepassata l'area di resistenza compresa fra 138,709$ e la SMA a 50 settimane, la criptovalute potrebbe ottenere un notevole slancio verso l'alto e raggiungere quota 225$.

D'altra parte, nel caso in cui la moneta scivolasse sotto il supporto a 103,261$, entrerebbe nuovamente all'interno del range. Questo potrebbe portare ad un crollo verso un nuovo minimo annuale.

MIOTA/USD

La celebre casa automobilistica britannica Jaguar Land Rover utilizzerà il network blockchain IOTA per premiare con token MIOTA gli automobilisti disposti a condividere i propri dati.

IOTA

La coppia MIOTA/USD è range bound fra 0,244553$ e 0,385033$ sin da dicembre dello scorso anno. La scorsa settimana i ribassisti hanno tentato un breakdown dal supporto del range, ma non hanno avuto successo: gli acquirenti hanno velocemente riportato il prezzo all'interno dell'intervallo. È tuttavia presente una resistenza alla EMA a 20 settimane: una volta superata, la moneta potrebbe raggiungere il limite superiore del range, a 0,385033$.

Un breakout dal range darebbe vita ad un nuovo uptrend, che farebbe impennare il prezzo fino alla resistenza psicologica a 0,50$. D'altra parte, un breakdown sotto 0,244553$ porterebbe a nuovi minimi. Per più tempo la moneta rimarrà all'interno del range, e più vigoroso risulterà l'eventuale breakout.

BTC/USD

Negli ultimi sette giorni, il prezzo di Bitcoin (BTC) è ha registrato un notevole incremento. Secondo Robert Sluymer, analista di Fundstrat, assisteremo presto all'inizio di un nuovo uptrend, e gli investitori dovrebbero sfruttare i pullback per acquistare la moneta. È interessante notare come la dominance della criptovaluta sia aumentata in appena un mese dal 50% al 55%, mostrando che i trader preferiscono Bitcoin alle altcoin.

Sempre più persone conoscono Bitcoin: circa l'11% della popolazione statunitense ha già investito nella moneta, rivela un sondaggio condotto da Spencer Bogart di Blockchain Capital.

BTC

La coppia BTC/USD ha raggiunto la resistenza a 5.900$: si tratta di un livello critico, attorno al quale la moneta ha più volte trovato supporto da febbraio a novembre dello scorso anno.

Il prezzo ha superato entrambe le medie mobili, un segnale decisamente positivo. Nel caso in cui i rialzisti riuscissero ad estendere la crescita di Bitcoin, superando quota 5.900$, la criptovaluta potrebbe impennare a 6.480,54$. Tuttavia, non sarà semplice oltrepassare l'area compresa fra 6.000$ e 6.480,54$: prevediamo una correzione o un consolidamento attorno a questi livelli.

In basso, è presente un supporto a 4.914,11$. Se questo livello venisse infranto, il prezzo potrebbe scivolare fino al prossimo supporto a 4.255$. I trader che non hanno acquistato prima dell'ultima ripresa dovrebbero attendere le future contrazioni, invece di cercare d'inseguire i rialzi.

BCH/USD

La prossima hard fork di Bitcoin Cash (BCH) è prevista per il 15 maggio. L'obiettivo è quello di implementare le "firme di Schnorr", che mirano ad incrementare sia scalabilità che privacy della rete.

BCH

Dopo l'impennata di aprile, la coppia BCH/USD ha continuato ad oscillare fra i 255$ e i 335,62$. La scorsa settimana, il tentativo dei ribassisti di spingere la moneta al di sotto del range ha subito trovato acquirenti alla EMA a 20 settimane. Al momento i rialzisti stanno tentanto di far tornare il prezzo al limite superiore dell'intervallo.

Al di sopra del range, è presente una resistenza minore a 363,30$: una volta superata, potremmo assistere ad un'impennata fino alla SMA a 50 settimane e a quota 600$. Storicamente, la criptovaluta è solita registrare simili impennate verticali.

La nostra visione rialzista verrebbe invalidata nel caso in cui la moneta scivolasse al di sotto del supporto alla EMA a 20 settimane. In tal caso, un crollo a 166,25$ diverrebbe probabile.

I dati di mercato sono forniti dall'exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono forniti da TradingView.