La capitalizzazione totale del mercato cripto è scesa dell'1,5% negli ultimi sette giorni, attestandosi a 840 miliardi di dollari. Il movimento leggermente negativo non ha rotto il canale ascendente iniziato il 12 novembre, nonostante il sentimento generale rimanga ribassista e le perdite da inizio anno ammontino al 64%.

Cap totale del mercato cripto in USD, 12 ore. Fonte: TradingView

Il prezzo del Bitcoin (BTC) è sceso dello 0,8% durante la settimana, attestandosi vicino al livello dei 16.800$ — sebbene a fine giornata abbia superato i 17.200$. Le discussioni relative alla regolamentazione del settore cripto hanno messo sotto pressione i mercati e il crollo di FTX ha ridotto l'appetito dei trader, inducendo i legislatori a rivolgere la loro attenzione al potenziale impatto sulle istituzioni finanziarie e alla mancanza di protezione degli investitori retail.

Il 6 dicembre, il Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) ha dichiarato che sta "osservando attentamente" la finanza decentralizzata (DeFi); Himamauli Das, direttore ad interim dell'agenzia, ha affermato che l'ecosistema degli asset e delle valute digitali sono "un'area prioritaria". In particolare, il regolatore si è detto preoccupato dalla "potenzialità che la DeFi ha di ridurre o eliminare il ruolo degli intermediari finanziari", che sono fondamentali per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Il consiglio legislativo di Hong Kong ha approvato un nuovo sistema di licenze per i fornitori di servizi legati agli asset virtuali. A partire da giugno 2023, gli exchange di criptovalute saranno soggetti alla stessa legislazione applicata alle istituzioni finanziarie tradizionali. Questo cambiamento richiederà misure più severe in materia di antiriciclaggio e di protezione degli investitori prima che venga garantita la licenza per operare.

Nel frattempo, i regolatori australiani stanno lavorando attivamente per integrare il pagamento in stablecoin nel quadro normativo del settore finanziario. L'8 dicembre, la Reserve Bank of Australia ha pubblicato un rapporto sulle stablecoins che menziona i rischi legati all'interruzione dei mercati di finanziamento, come ad esempio l'esposizione delle banche e la liquidità. L'analisi ha evidenziato la particolare fragilità delle stablecoin algoritmiche, citando il collasso dell'ecosistema Terra-Luna.

Il calo settimanale dell'1,5%, in termini di capitalizzazione totale del mercato, è stato influenzato principalmente dal movimento negativo del 3% di Ether (ETH) e da BNB (BNB), che ha registrato un ribasso del 2,5%. Inoltre, il sentimento ribassista ha avuto un impatto significativo sulle altcoin, con 10 delle 80 principali monete che hanno perso l'8% o più nel periodo.

Vincitori e perdenti settimanali tra le 80 principali monete. Fonte: Nomics

Trust Wallet (TWT) ha guadagnato il 18,6% grazie alla quota di mercato conquistata in seguito al lancio del wallet con estensione browser a metà novembre.

Axie Infinity Shards (AXS) ha guadagnato il 17,6% grazie alla correzione delle aspettative degli investitori, a seguito di una drastica correzione dell'89% a partire dal 1° trimestre del 2022.

Chainlink (LINK) ha subito una correzione del 10,1% a seguito dell'apertura del suo programma di staking il 6 dicembre, segno che gli investitori avevano anticipato l'evento.

1INCH ha subito una flessione del 15,2% dopo che il 1° dicembre è stato sbloccato il 15% dell'offerta in base al programma quadriennale orginale di vesting. 

La domanda di leva è bilanciata tra tori e orsi

I contratti perpetui, noti anche come swap inversi, hanno una commissione integrata che di solito viene addebitata ogni otto ore. Gli exchange utilizzano questa tariffa per evitare gli squilibri del rischio di cambio.

Un tasso di finanziamento positivo indica che i long (acquirenti) richiedono una maggiore leva finanziaria. Al contrario, la situazione opposta si verifica quando gli short (venditori) richiedono una leva finanziaria aggiuntiva, provocando un tasso di finanziamento negativo.

Tasso di finanziamento a 7 giorni accumulato dai futures perpetui l'8 dicembre. Fonte: Coinglass

Il tasso di finanziamento a sette giorni è stato vicino allo zero per Bitcoin e le altcoin, pertanto i dati indicano una domanda equilibrata tra long (acquirenti) e short (venditori) con leva nel periodo in questione.

I trader dovrebbero anche analizzare i mercati delle opzioni per capire se le whale e i desk di arbitraggio hanno puntato maggiormente su strategie rialziste o ribassiste.

Il rapporto opzioni put/call riflette un moderato rialzismo

I trader possono valutare il sentimento generale del mercato osservando se l'attività è maggiore attraverso le opzioni call (acquisto) o le opzioni put (vendita). In generale, le opzioni call sono utilizzate per le strategie rialziste, mentre le opzioni put per quelle ribassiste.

Un rapporto put/call di 0,70 indica che l'open interest delle opzioni put è in svantaggio del 30% rispetto alle call, più rialziste ed è quindi rialzista. Al contrario, un indicatore di 1,40 favorisce le opzioni put del 40% e può essere considerato ribassista.

Volume delle opzioni di BTC, rapporto put-to-call. Fonte: Laevitas

Anche se il 5 dicembre Bitcoin non è riuscito a rompere la resistenza a 17.500$, c'è stata una domanda temporaneamente eccessiva di protezione dal ribasso con le opzioni.

Attualmente, il rapporto tra il volume delle put e quello delle call è vicino a 0,40, dal momento che il mercato delle opzioni è maggiormente popolato da strategie neutrali o ribassiste, che favoriscono le opzioni call (acquisto) del 60%.

I mercati dei derivati indicano un potenziale rialzo

Secondo le metriche sui derivati, nonostante il calo settimanale di alcune altcoin e il ribasso del 2% della capitalizzazione totale di mercato, non ci sono stati segnali di peggioramento del sentiment. 

La domanda di leva finanziaria per i contratti futures è equilibrata e la valutazione del rischio per le opzioni su BTC rimane favorevole nonostante il prezzo non sia riuscito a superare i 17.500 $.

Di conseguenza, le probabilità favoriscono coloro che scommettono sul canale ascendente, che spingerebbe la capitalizzazione totale del mercato verso la resistenza intorno agli 875 miliardi di dollari. Una rottura al di sopra del canale darebbe ai tori il respiro necessario dopo una settimana di notizie negative.

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Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.