Stando ad un post pubblicato sul suo blog ufficiale il 13 giugno, la società di sicurezza informatica Trend Micro avrebbe rilevato un URL che diffonde una botnet contenente una backdoor e un miner di Monero (XMR).

Secondo il rapporto, l'azienda attribuisce il malware all'Outlaw Hacking Group, poiché le tecniche utilizzate sono molto simili a quelle rilevate in altri software diffusi dal gruppo di hacker. Il malware in questione è inoltre capace di partecipare ad attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), "che consentono ai criminali informatici di monetizzare la propria botnet tramite il mining di criptovalute e offrendo servizi DDoS a pagamento".

Trend Micro ritiene inoltre che il software sia ancora in fase di test e sviluppo, poiché contiene alcuni script che non vengono eseguiti. La telemetria dell'azienda ha anche rilevato dei tentativi di infezione in Cina.

Come riportato qualche settimana fa da Cointelegraph, Trend Micro ha confermato che alcuni hacker hanno sfruttato una vulnerabilità nei server Oracle WebLogic per installare dei miner offuscati tramite alcuni file certificati.

A maggio, Firefox Quantum, l'ultima versione del famoso browser Internet open source, ha annunciato una nuova opzione capace di proteggere gli utenti dal cryptojacking. Inoltre, il browser mitiga anche una pratica conosciuta con il nome di "fingerprinting", utilizzata per monitorare le attività degli utenti in rete.