I mercati delle criptovalute hanno registrato un'impennata dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo a una potenziale riserva strategica di asset digitali. Tuttavia, gli analisti avvertono che il rally potrebbe essere di breve durata.
Il 2 marzo, Trump ha dichiarato che il suo Working Group on Digital Assets è stato incaricato di includere tre altcoin — XRP (XRP), Solana (SOL) e Cardano (ADA) — nella riserva crypto degli Stati Uniti. La riserva "ovviamente" comprenderà anche Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH), ha aggiunto Trump in un post successivo su Truth Social.
L'annuncio ha innescato una ripresa generalizzata del mercato: il market cap complessivo delle criptovalute è cresciuto fino a raggiungere un picco di oltre 3.200 miliardi di dollari.
Fonte: Donald J. Trump
Nonostante l’entusiasmo iniziale, il rally potrebbe rivelarsi temporaneo a causa del lungo iter di approvazione necessario per istituire una riserva crypto federale. Aurelie Barthere, Principal Research Analyst presso la società di analisi blockchain Nansen, ha commentato:
"Acquistare nuovi token per costituire una riserva è un processo complesso che richiederà il voto del Congresso, quindi ci vorrà molto tempo. Meglio rimanere cauti sulla sostenibilità dell'attuale movimento di mercato."
D'altra parte alcuni analisti ritengono che Bitcoin potrebbe ormai aver raggiunto il minimo della contrazione, evidenziando che il 28 febbraio gli indirizzi attivi sulla blockchain hanno raggiunto un massimo quasi trimestrale.
Forte volatilità nel breve termine, avvertono gli analisti
Dopo l’annuncio di Trump, ADA, SOL e XRP hanno sovraperformato il resto del mercato, registrando guadagni significativi.
Grafico di ADA, SOL e XRP. Fonte: Cointelegraph
Tuttavia secondo Nicolai Sondergaard, Research Analyst presso Nansen, il rialzo potrebbe essere limitato e soggetto a una forte volatilità nel breve termine:
"Come ha detto Aurelie, probabilmente non sarà così semplice e mi aspetto una volatilità marcata su questi token, come già osservato in ADA, che ha quasi toccato 1,17$ per poi scendere a 0,94$. Indipendentemente dalla durata di questi guadagni, si tratta di un segnale momentaneamente positivo per il mercato. La vera questione, però, è se tutto ciò si concretizzerà. In caso contrario, potrebbe trasformarsi in una notizia negativa per le criptovalute."
Nel frattempo, gli investitori continuano a monitorare altri sviluppi chiave del settore che potrebbero fungere da catalizzatori di mercato, come il primo White House Crypto Summit previsto per il 7 marzo. Sebbene i dettagli dell'incontro non siano stati divulgati, la regolamentazione delle stablecoin e la legislazione sulla riserva strategica crypto restano temi centrali nel dibattito normativo statunitense.