Il prezzo dell'oro aumenterà, indipendentemente dalla vittoria di Joe Biden o Donald Trump alle elezioni statunitensi: è la previsione di Frank Holmes, CEO di U.S. Global Investors.
Durante un'intervista con la Divisione Media del colosso dei metalli preziosi Kitco, Holmes ha affermato di star "scommettendo sull'oro" e su un suo significativo rialzo entro fine anno.
"È la stagione degli amori. È la stagione dei matrimoni in India e poi ci sarà il Diwali, la festa delle luci... e dopo ancora avremo Natale e raggiungeremo il picco durante il Capodanno Cinese", ha spiegato durante l'intervista.
"È un momento propizio per il consumo dell'oro, ed è strettamente correlato alla crescita del PIL pro capite."
Il prezzo dell'oro, proprio come quello di Bitcoin, è notevolmente cresciuto ad agosto, per poi subire una contrazione a causa del rafforzamento dello U.S. Dollar Currency Index (DXY). L'esito delle elezioni statunitensi di novembre potrebbe influire notevolmente sul valore dell'USD, ma secondo Holmes il metallo prezioso non ne risentirà affatto:
"Alcuni scommettono sul blu, altri sul rosso... io scommetto sull'oro."
Questo mese anche Peter Schiff, convinto sostenitore dell'oro, ha dipinto un panorama tutt'altro che positivo per il dollaro, sostenendo che una vittoria di Biden sarebbe lo scenario peggiore.
Secondo Holmes, il prezzo della coppia XAU/USD arriverà a 4.000$.
Bitcoin e oro a confronto, grafico annuale. Fonte: Skew
Brandt si focalizza sul prezzo giornaliero e settimanale di Bitcoin
Bitcoin ha visto una correlazione inversa con il DXY, che è riuscito a recuperare le perdite di inizio estate. Proprio come l'oro, anche BTC si è mosso orizzontalmente per svariate settimane: solo di recente è riuscito a oltrepassare il muro degli 11.000$.
Tale crescita è probabilmente legata alla notizia che Square, colosso statunitense dei pagamenti e dei servizi finanziari, ha acquistato 4.709 BTC. L'interesse istituzionale per la criptovaluta continua ad aumentare: qualche mese fa anche un'altra nota società quotata in borsa, MicroStrategy, aveva deciso di convertire una parte dei propri fondi in Bitcoin e attualmente detiene ben 38.250 BTC.
Peter Brandt, veterano di Wall Street, ha così commentato la notizia:
"È uno sviluppo importante che una società globale stia ora inserendo BTC nel proprio bilancio. I grafici settimanali e giornalieri stanno per lanciare un grande segnale d'acquisto."
Analisi del prezzo di Bitcoin da parte di Peter Brandt. Fonte: Twitter