Nonostante il mercato ribassista, in alcune regioni del pianeta l'interesse per le criptovalute rimane forte. Un nuovo studio condotto dalla piattaforma CryptoManiaks ha rivelato che molti Paesi sono ancora affamati di informazioni sugli asset digitali.

Secondo lo studio, i Paesi Bassi e la Turchia occupano i primi due posti, rispettivamente con l'8,2% e il 5,5% della popolazione che cerca termini correlati alle criptovalute. La Turchia in particolare ha rappresentato 4,7 milioni di ricerche.

Sebbene fosse al secondo posto per numero di ricerche complessive, la Turchia si è aggiudicata il primato per quanto riguarda Dogecoin (DOGE), come 812.000 ricerche mensili. Un numero il doppio maggiore rispetto ad Ethereum (ETH), la terza criptovaluta più cercata nel Paese.

Altre criptovalute prese in esame dallo studio includono Bitcoin (BTC), Solana (SOL), Binance Coin (BNB) e molte altre.

In merito a questa bizzarra statistica, un portavoce di CryptoManiaks ha commentato:

"La popolarità di Dogecoin ha superato quella di Ethereum in un numero significativo di Paesi, con quasi 2 milioni di ricerche mensili in più in tutto il mondo."

Nonostante il mercato ribassista, DOGE è rimasto un fenomeno popolare e una criptovaluta molto amata dal pubblico, in parte grazie alla sua associazione con Elon Musk.

Sebbene gli Stati Uniti e il Regno Unito siano i principali player del settore crypto, nessuna delle due nazioni si è aggiudicata le prime posizioni di questa classifica: gli Stati Uniti sono al 15° posto (l'1,9% della popolazione effettua ricerche sulle crypto), mentre il Regno Unito il 12° posto (il 2,6% della popolazione).

Nonostante le condizioni sfavorevoli del mercato, le grandi istituzioni rimangono interessate al settore e continuano ad investire milioni in progetti legati alle criptovalute.

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