La Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha annunciato l'ispezione di siti in tutto il Paese "sospettati di accogliere crypto-bancomat gestiti illegalmente."

In un annuncio del 5 maggio, la FCA ha dichiarato di essersi coordinata con le autorità delle città di Exeter, Nottingham e Sheffield per fare irruzione in alcune strutture sospettate di ospitare crypto-bancomat non registrati. La FCA aveva condotto operazioni simili anche a marzo nell'area est di Londra, e a febbraio nella città di Leeds.

"Le azioni da noi intraprese negli ultimi mesi – e il lavoro più ampio da noi compiuto in tal senso – dimostrano che agiremo per fermare le attività illecite," ha dichiarato Therese Chambers, Executive Director of Enforcement and Market Oversight della FCA. "Oltre a bloccare le attività crypto non registrate, gli sforzi congiunti hanno contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sui crypto-bancomat gestiti illegalmente nel Regno Unito."

L'autorità di vigilanza finanziaria prevede di esaminare le prove raccolte e di "prendere in considerazione l'adozione di ulteriori misure, se necessario."

Secondo i dati di CoinATMRadar, attualmente nel Regno Unito vi sono 15 crypto-bancomat, gestiti da operatori come Big Sea Coins, BD ATMs, Cryptobitecoin e Computer House.