La Banca Nazionale dell'Ucraina (NBU) continua ad adottare contromisure per prevenire deflussi di capitale a seguito della legge marziale, applicando importanti restrizioni sugli acquisti di criptovalute.

Ieri, la banca centrale ucraina ha annunciato ufficialmente una serie di restrizioni sulle operazioni transfrontaliere, vietando agli individui di acquistare criptovalute come Bitcoin (BTC) con la valuta nazionale fiat, il grivna (UAH).

Gli ucraini sono ora autorizzati a comprare Bitcoin e altre criptovalute solo con valuta estera, con acquisti totali mensili limitati a 100.000 UAH (3.300$). Il limite in questione si applica anche alle transazioni internazionali peer-to-peer.

Secondo l'annuncio, la NBU considera gli acquisti di criptovalute alla stregua delle "transazioni in contanti", insieme a operazioni come i depositi dei wallet elettronici, transazioni in valuta estera e i pagamenti di viaggio. Adottando restrizioni su tali transazioni, la banca centrale mira a prevenire il "deflusso improduttivo di capitali" dal paese in mezzo alla legge marziale.

"I cambiamenti rilevanti aiuteranno a migliorare il mercato degli exchange esteri, che è un prerequisito necessario per allentare le restrizioni in futuro, così come la riduzione della pressione sulle riserve internazionali dell'Ucraina", riferisce la NBU.

La banca centrale ha ammesso che la necessità di transazioni internazionali sia aumentata notevolmente a seguito della legge marziale, con milioni di cittadini costretti a lasciare l'Ucraina. Tuttavia, la NBU non può permettersi "deflussi di capitale improduttivi", che includono l'investimento in criptovalute, denota l'annuncio, aggiungendo:

"Le operazioni in quasi contanti [...] sono effettuate principalmente per aggirare le attuali restrizioni della Banca Nazionale, in particolare per investire all'estero, cosa che è vietata dalla legge marziale. Pertanto, le transazioni in questione dovrebbero essere interpretate come un'uscita di capitale improduttiva".

Secondo la NBU, il governo ucraino avrebbe adottato i cambiamenti rilevanti come parte della risoluzione del consiglio della NBU del 20 aprile 2022, entrata in vigore mercoledì.

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Secondo diverse fonti, alcune banche ucraine avrebbero già adottato tali restrizioni. PrivatBank, la più grande banca commerciale in Ucraina, avrebbe vietato ai suoi clienti di acquistare BTC con UAH già da metà marzo.

Le restrizioni sollevano tuttavia perplessità: difatti, lo stesso governo ucraino ha precedentemente lavorato per legalizzare le criptovalute durante la legge marziale. A marzo, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha firmato una legge per stabilire un framework giuridico per il paese, al fine di operare in un mercato crypto regolamentato.