Oleksandr Stelmakhm, un membro della Commissione Elettorale Ucraina, ha recentemente svelato su Facebook di star lavorando ad un nuovo sistema elettronico di voto basato sulla rete NEM.

Stelmakh si è detto soddisfatto dei risultati dei test, affermando che il governo continuerà ad effettuare "una serie di esperimenti applicando la tecnologia blockchain nel campo del voto elettorale". In particolare, l'uomo ha spiegato che l'ultimo test è stato portato a termine "svariate settimane fa" utilizzando 28 nodi della blockchain di NEM.

È stato calcolato che per installare uno sportello elettronico per il voto su blockchain in ogni singola stazione di polizia del paese richiederebbe circa 1.227$ per dispositivo. "Un piccolo prezzo da pagare" per ottenere dati sicuri e non falsificabili, ha scritto Stelmakh.

Recentemente l'Ucraina si è parecchio interessata dal settore delle criptovalute. Lo scorso mese il Consiglio di Stabilità Finanziaria ha infatti svelato di voler riconoscere monete e token come veri e propri strumenti finanziari, stabilendo pertanto ruoli e funzioni di organi governativi in relazione a tali strumenti. Ciononostante, al momento il paese non pianifica di regolamentare anche il mining di criptovalute.